I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 650

(LCAT) che catalizza la formazione di esteri del colesterolo dalla LECITINA (fosfatidilcolina) + colesterolo. Tale enzima presente sulla superficie delle HDL converte la lecitina e il colesterolo, presenti in alte quantita‘nei chilomicroni e nelle VLDL (dopo che hanno subito la rimozione dei trigliceridi da parte della lipoproteina lipasi), in esteri del colesterolo. Questi ultimi poi entrano all‘ interno della particella HDL, che subisce 1 modificazione della sua forma da disco piatto a sferica, la struttura tipica dell‘ HDL matura. Questa particella ricca di colesteroloritorna al fegato , dove viene scaricato il colesterolo e in parte convertito a sali biliari. L‘uso della LECITINA DI SOIA nella dieta puo‘ per questo favorire l‘ attivita‘ delle LCTA sulle HDL e migliorare il rapporto LDL\HDL verso queste ultime, prevenendo cosi‘ le malattie cardiovascolari. 5. I chilomicroni arrivano ai tessuti, attraverso il sistema linfatico e il flusso sanguigno. 6. La LIPOPROTEINA LIPASI (i fibrati sono farmaci che ne stimolano l‘ attivita‘) attivata nel capillare dall‘apoC-II, rilascia acidi grassi e glicerolo 7. Gli acidi grassi entrano nelle cellule specie: dei muscoli, dove vengono ossidati x ricavare energia; del tessuto adiposo, dove sono riesterificati x essere conservati. Esiste accanto all‘ assunzione attraverso la dieta di colesterolo, anche 1 sua sintesi endogena (a partire dall‘ Acetil-CoA, attraverso la polimerizzazione di unita‘ isopreniche attivate), in quanto il colesterolo, oltre ad essere responsabile, se presente ad alti livelli nel sangue, di malattie del sistema cardiovascolare, è anche il componente della struttura di alcune membrane e precursore della sintesi degli ormoni steroidei e dei sali biliari. Concentrazioni elevate di lipidi nel sangue rappresentano 1 dei principali fattori di rischio x l‘ insorgenza di malattie cardiovascolari. Con il termine di IPERLIPIDEMIA si identifica 1 alterazione nel metabolismo lipidico che sfocia in 1 aumento dei livelli ematici di lipidi , in particolare colesterolo e\o trigliceridi. Tale aumento puo‘ essere isolato, e si parla allora di IPERCOLESTEROLEMIA o IPERTRIGLICERIDEMIA, o combinato, e si parla allora di IPERLIPIDEMIA MISTA. La diagnosi di iperlipidemia si basa sulla determinazione della [ ] di colesterolo e trigliceridi nel siero\plasma dopo 1digiuno di 12-14 ore. Ecco le linee guida x la classificazione delle iperlipidemie: IPERCOLESTEROLEMIA: Lieve: colesterolo totale: 200-250 mg\dl Moderata: colesterolo totale: 250-300 mg\dl Grave: colesterolo totale: + di 300 mg\dl 650