I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 606
specifici anti-cocaina .
Il meccanismo d'azione di questi anticorpi legati alla cocaina, sembra dipendere
esclusivamente dall'ingombro sterico, poiché l'immunocomplesso è troppo grande per
attraversare la barriera ematoencefalica . E' verosimile che egli anticorpi non siano
sufficienti a neutralizzare tutta la cocaina assunta, ma gli studi preclinici sembrano
indicare che la riduzione della quantità di cocaina in grado di attraversare la barriera
ematoencefalica possa essere sufficiente a ridurre drasticamente il "rush" che
accompagna l'effetto della sostanza e quindi la sua appetibilità .
Un probabile limite alla terapia è rappresentato dal tempo di necessario perché la
cocaina assunta si leghi ai suoi anticorpi. Per alcune vie di somministrazione, come
quella endovenosa o inalatoria, è possibile che il lasso di tempo intercorrente fra
l'assunzione della sostanza ed il suo arrivo al cervello sia troppo breve per consentire
un'adeguata neutralizzazione dell'effetto. D'altra parte, lo stesso paziente potrebbe,
come è stato dimostrato per gli oppiacei, superare la protezione anticorpale
aumentando la dose di cocaina assunta; cioè la concentrazione della quota non legata
agli anticorpi e quindi in grado di raggiungere il cervello.
Un'alternativa farmacologica, potrebbe essere quella di agire direttamente sulla
molecola della cocaina, facilitandone l'eliminazione dall'organismo. Questo effetto
può essere ottenuto mediante la somministrazione di un enzima capace di accelerare
il metabolismo della cocaina, riducendone quindi gli effetti.
La principale via metabolica per la cocaina nei primati è rappresentata dall'idrolisi,
che da origine a due metaboliti: la benzoilecgonina e l'ecgonina-metil-estere. Gli
enzimi più importanti che nell'uomo metabolizzano la cocaina sono due
carbossilesterasi epatiche e la butirrilcolinesterasi.
Partendo da alcun R