I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 607
offerta dal baclofen. Il baclofen, un agonista del recettore GABA B, sembra capace di
inibire il rilascio dei neurotrasmettitori coinvolti nel comportamento d'abuso e
dipendenza (dopamina, noradrenalina, serotonina e glutammato) , e per queste
caratteristiche può rappresentare una promettente risorsa farmacologica nella
tossicodipendenza da cocaina. Gli studi sull'animale sono indicativi dell'efficacia del
farmaco sul craving Uno studio preliminare sull'uomo sembra confermare i risultati
ottenuti sull'animale. Tuttavia, non è chiaro se l'effetto del farmaco sia da attribuire
ad una specifica attività anti-craving o ad un effetto ansiolitico più generale .
NOCAINA
Un nuovo farmaco per disintossicarsi dalla cocaina è stato messo a punto negli USA:
si tratta della Nocaina, una molecola che presenta proprietà simili a quelle della
cocaina, ma con effetti collaterali molto inferiori. Sembra che la sostanza agirebbe un
po‘ come il Metadone x l‘ Eroina, diminuendo progressivamente la dipendenza e
alleviando gli effetti dell‘ astinenza (pare che essa riproduca alcuni effetti della
cocaina, ma a intensità minore). La Nocaina sembra sia in grado di attenuare i
disturbi neurologici associati con l‘ astinenza da cocaina, bloccandone l‘ effetto
stimolante. Addirittura si prospetta la possibilità che l‘ uso di nocaina aiuterebbe la
disintossicazione progressiva dalla cocaina senza il rischio di provocare nuova
dipendenza, allontanando nel tempo gli effetti collaterali collegati con l‘ abuso della
sostanza. Sono ora in studio gli effetti tossicologici del farmaco, per poi iniziare la
sperimentazione clinica.
F. MORFINA E DERIVATI DELL‘ OPPIO (vedi capitolo 16)
Agendo sui rec accoppiati a 1 Gi , aprono 1 canale del K+ con 1
iperpolarizzazione ,facendo liberare meno GABA nel circuito della gratificazione,
che iperpolarizzera‘ di meno la via dopaminergica principale con rec D3 ( dal
pavimento del IV ventricolo al nucleo accumbens )
G. APOMORFINA
E‘ 1 agonista parziale D3 sulla via dopaminergica principale con rec D3( dal
pavimento del IV ventricolo al nucleo accumbens ) L'Apomorfina ( Uprima ) trova
indicazione nel trattamento della disfunzione erettile.Il farmaco è un agonista
dopaminergico e presenta un meccanismo centrale, soprattutto a livello ipotalamico.
Una revisione della letteratura ha mostrato una piccola o nessuna evidenza che
l'Apomorfina alle dosi che stimolano i recettori dopaminergici post-sinaptci, induca
psicosi in soggetti non-schizofrenici, o recidive, o esacerbazione dei sintomi psicotici
nei pazienti schizofrenici.E' difficile anche interpretare l'effetto psicogeno
dell'Apomorfina in alcuni pazienti con malattia di Parkinson.La limitata capacità
dell'Apomorfina a causare psicosi potrebbe essere dovuta alla debole affinità
dell'Apomorfina con il recettore D3. L'Apomorfina al dosaggio di 2 mg si assume
per via sottolinguale e l'effetto compare dopo circa 20 minuti. Il farmaco è
controindicato nei pazienti con grave angina instabile, infarto miocardico recente,
grave insufficienza cardiaca o ipotensione.Dopo assunzione di Apomorfina si può
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