I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 604
sistemi. Questo razionale scientifico ha sostenuto l'uso di bromocriptina e amantadina
già trattate a proposito dell'astinenza, ma anche di alcuni antidepressivi triciclici
come desipramina e nortriptilina. Entrambi questi farmaci si sono mostrati di qualche
utilità, sebbene limitata soprattutto ai cocainomani che presentano associata una
depressione. I dosaggi utilizzati sono quelli già sperimentati per il trattamento della
depressione. Un limite importante all'uso, oltre che dall'entità dell'effetto, sembra
essere costituito dalla latenza: sia nel caso del trattamento della depressione, sia di
quello del craving per la cocaina, è necessario attendere almeno dieci giorni perché il
farmaco cominci a funzionare.
Un secondo limite è rappresentato dalla possibile sommazione di effetti tossici,
soprattutto a livello cardiaco, nel caso di concomitante assunzione di cocaina La
desipramina infine, sembra priva di effetto per i dipendenti da cocaina che hanno
sviluppato anche la dipendenza da oppioidi e che sono in trattamento con metadone;
ciò è spiegato da un'interferenza farmacocinetica che tende ad aumentare il livello
plasmatico della desipramina oltre il valore soglia di 200 ng/ml
Il disulfiram, un farmaco utilizzato per il trattamento dell'alcolismo, è stato
recentemente sperimentato anche per la dipendenza da cocaina in un piccolo gruppo
di pazienti tossicodipendenti da oppiacei, in terapia di mantenimento con metadone.
I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi: uno con comorbidità per abuso di
cocaina ed alcol, l'altro per abuso di cocaina, entrambi in terapia con metadone a
mantenimento. I pazienti dello studio sono stati trattati in doppio cieco con disulfiram
e placebo per 12 settimane.
Quelli trattati con disulfiram hanno presentato una riduzione delle dosi e della
frequenza dell'uso di cocaina statisticamente significativa, rispetto a quelli trattati con
placebo. Anche il consumo d'alcol è risultato diminuito.
L'efficacia di questo farmaco potrebbe essere giustificata con l'inibizione dell'enzima
dopamina beta-idrossilasi a livello centrale, con conseguente aumento dei livelli di
dopamina e riduzione di quelli di noradrenalina.
Il disulfiram, agendo in pratica da agonista dopaminergico, sarebbe in grado di
diminuire il craving e la sensazione di "high" prodotta dalla cocaina. Precedenti studi
hanno suggerito che il disulfiram potrebbe alterare gli effetti piacevoli della cocaina
portando ad una sensazione meno piacevole e a minori effetti di rinforzo . È bene
ricordare comunque che l'uso concomitante delle due sostanze aumenta la frequenza
cardiaca e la pressione sanguigna. Pertanto questo trattamento è controindicato nei
pazienti affetti da ipertensione e patologie cardiache .
La fluoxetina, un antidepressivo inibitore del reuptake della serotonina, è stata
utilizzata con qualche successo, prevalentemente di tipo aneddotico. Anche la
carbamazepina, un farmaco utilizzato come anticonvulsivante, è stato proposto per