I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 584
La labilità della azione farmacologica della Dopa era anche dovuta alla via di
somministrazione; si iniziò quindi a somministrare la L-Dopa per via orale (os).
I risultati furono ottimi, tanto che la terapia con L-Dopa per os è tuttora valida per
l‘85% dei pazienti.
Posologia: dai 2 g/die ai 6-7 g/die
Alcune pandemie influenzali (vd la "Spagnola" del 1914 e del 1921) sono forse state
correlate alla comparsa del Morbo di Parkinson. Ciò forse era dovuto al particolare
neurotropismo di queste infezioni: il neurotropismo determinava neurolesione e
quindi Parkinsonismo post-encefalico, diverso da quello idiopatico (che interessa il
40-50% dei pazienti).
Si è però poi visto che in realtà il controllo dei movimenti è anche dipendente da altri
sistemi neuronali (GABA, Encefaline, Glutammato …)
Recettori per la dopamina:
Recettori D1 (che comprendono il recettore D1 propriamente detto e il recettore
D5): determinano un aumento della concentrazione intracellulare di cAMP e
contemporaneamente scindono il PIP2 in IP3 e DAG; tutto ciò determina una
apertura dei canali per il Ca++;
Recettori D2 (che comprendono il recettore D2 propriamente detto e i recettori
D3 e D4): determinano una diminuzione del cAMP e quindi una conseguente
diminuzione della concentrazione intracellulare di Ca++.
Nella schizofrenia i recettori D4 hanno problemi di accoppiamento con la proteina G:
si viene così ad instaurare un sistema iporesponsivo e quindi ipereccitabile.
Quindi in Breve :
Il morbo di Parkinson è 1 malattia correlata ad 1 riduzione dell‘ attivita‘ dei neuroni
dopaminergici della Substanza Nigra e del Corpo Striato (dove ci sono per lo +
recettori D2 inibitorii ), facenti parte del Sistema dei Gangli della Base, responsabili
del controllo motorio. Nella Substanza Nigra abbiamo pure neuroni colinergici
stimolatori, normalmente inibiti da quelli dopaminergici, che in caso di tale malattia
saranno in iperattivita‘, provocando i sintomi piu‘ palesi della malattia: tremore degli
arti, rigidita‘ muscolare, lentezza nei movimenti, salivazione abbondante. Si muore x
paralisi dei muscoli respiratori.
1. AGENTI ANTICOLINERGICI
Nel morbo di P. il tono colinergico nella Substanza Nigra prevale rispetto al tono
dopaminergico che diviene deficitario(abbiamo 1 sbilanciamento tra il tono
dopaminergico e quello colinergico). Per questo con degli anticolinergici capaci di
superare la BEE e di arrivare nel SNC abbassiamo il tono colinergico nel tentativo di
ripristinare l‘ equilibrio tra i 2 toni.
A. AMMINE TERZIARIE
TRIESILFENIDILE
BIPERIDENE
METIXENE
584