I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 551

- IPPOCASTANO SEMI agisce sui fenomeni oxidativi di natura infiammatoria e non, con 1 diminuzione della [ ] degli enzimi lisosomiali nel sangue che, liberati in eccesso nei pazienti affetti da varici , danneggiano il filtro molecolare costituito da mucopolisaccaridi - CROMOCARB + DIETILAMINA vasoprotettore esplica proprieta‘ antiialuronidasiche e egolatrici sulla permeabilita‘ capillare ; aumenta le resistenze capillari e il loro numero - BROMELINA è 1 miscela di enzimi proteolitici con azione antiflogistica, antiedemigena, fibrinolitica 4. VASOCOSTRITTORI Sono sostanze vasocostrittrici :  Amine simpaticomimetiche;  Trombossano A-2;  Endotelina ;  Angiotensina;  Vasopressina e suoi analoghi;  Alcaloidi dell‘ergot;  Antagonosti beta-adrenergici (vedi capitolo);  Glicosidi cardioattivi (vedi capitolo); Le amine simpaticomimetiche. Il loro potere vasocostrittore è dovuto principalmente all‘attivazione alfa-1adrenergica. Hanno potente effetto vasocostrittore su: 1) distretto cutaneo; 2) membrane mucosali; 3) distretto splancnico; 4) distretto renale; 5) distretto epatico. Gli effetti sulla circolazione cerebrale e coronarica sono invece scarsi. L‘attivazione dei recettori alfa-1-adrenergici non ha effetti sul flusso ematico a livello della muscolatura scheletrica: gli agonisti dei recettori beta-adrenergici (come l‘adrenalina che ha una azione mista) sono in grado di deviare la circolazione dai distretti cutaneo e splancnico verso la muscolatura scheletrica. Gli agonisti dei recettori alfa-adrenergici sono in grado di promuovere la contrazione di arterie, arteriole e venule, aumentando quindi la resistenza e diminuendo la capacità venosa con conseguente aumento della PVC. Questi farmaci aumentano il lavoro cardiaco, in quanto provocano riduzione della compliance e aumento della pressione arteriosa. I farmaci che hanno una azione pura sui recettori alfa-adrenergici causano marcata bradicardia, come risposta riflessa all‘aumento della pressione arteriosa. La somministrazione sistemica di farmaci ad azione mista provoca invece tachicardia, a causa dell‘azione di agonisti sui recettori beta. 551