I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 523

nascita. Inoltre la mortalità perinatale aumenta del 28% nei bambini figli di madri fumatrici. Aumenta inoltre la probabilità di aborto spontaneo del 3070%, del parto prematuro e della placenta previa. - Per smettere di fumare si usano proprio o cerotti o gomme da minore consumo masticare alla Nicotina, cercando di abituare il corpo a 1 di nicotina. Il farmaco BUPROPIONE , inibitore selettivo del reuptake di dopamina e noradrenalina, è usato x il trattamento anti-fumo, in assocazione alla sospensione del fumare. - L‘ acido retinoico 9-cis, parente stretto della vitamina A sembra agire efficacemente contro i danni genetici ai polmoni provocati dal fumo di sigaretta, diminuendo i rischi del tumore. La molecola provoca un‘inversione delle anomalie genetiche che accompagnano i tumori ai polmoni e agisce migliorando la funzionalità del gene RAR-beta. Gli studi sono nela fase iniziale : gli effetti colaterali sono evidenti, ma la strada è promettente. BOX: Approfondimento BRONCO-PNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO) Le malattie ostruttive delle vie aeree sono delle sindromi caratterizzate sotto il profilo spirometrico da:  Diminuzione della FEV che implica una diminuzione dell‘indice di Tiffenau (FEV/CV);  Aumento del VR (Volume Residuo) La diminuzione del volume espiratorio massimo e l‘aumento del volume residuo sono dovuti all‘intrappolamento dell‘aria nel parenchima polmonare che è tipico di queste sindromi. Le malattie ostruttive del polmone sono:  l‘enfisema polmonare  la bronchite cronica  l‘asma  la bronchiolite  le bronchiectasie  le ostruzioni bronchiali ab estrinseco o ab intrinseco (corpi estranei, tumori, ecc…). Per broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) si devono intendere enfisema e/o bronchite cronica che si accompagnino al quadro spirometrico ostruttivo. Si aggiunge anche l‘asma purché sia complicata da enfisema o bronchite. L‘asma non complicata non rientra nelle BPCO poiché il quadro ostruttivo è spesso reversibile, non vi è un danno anatomico sottostante. Inizialmente non si parlava di BPCO ma di enfisema e bronchite cronica, soprattutto a causa della scuola inglese che, negli anni 60-70, distinse queste due patologie. Con il passare del tempo però si notò che spesso tali patologie coesistevano nello stesso paziente e che difficilmente le due patologie, soprattutto con il passare del tempo, rimanevano ―pure‖. Da un punto di vista didattico è comunque utile distinguere l‘enfisema classico dalla bronchite cronica. Va