I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 498
nausea, vomito e diarrea. È stata descritta anche piastrinopenia, con frequenza
inferiore all'amrinone.
C. DERIVATI BENZILIMIDAZOLICI
PIMOBENDANO
SULMAZOLO (ARL 115 BS) è una molecola fenil-imidazolpiridinica con azione
simile a milrinone ed amrinone, attiva sia per via parenterale che per os.
All'efficacia cardiocinetica, paragonabile a quella della dobutamina, si aggiungono le
proprietà di vasodilatatore arterioso; l'azione aritmogena e l'aumento della frequenza
cardiaca sono minimi. Il suo meccanismo d'azione non è probabilmente unico, oltre
alla inibizione della fosfodiesterasi include, anche se ciò non è stato del tutto chiarito,
una facilitazione nella utilizzazione del calcio e una liberazione di catecolamine
endogene. L'efficacia come inotropo positivo è ben documentata, mentre restano
incerte le controindicazioni. Si sono riscontrati disturbi gastroenterici, piastrinopenia,
alterazioni del visus. L'effetto più preoccupante, attualmente sotto verifica critica, è
l'induzione nei roditori di neoplasie epatiche.
D. DERIVATI CHINOLONICI
VESNARINONE
FLOSEQUINAN
3. BETA 1 \ D 1 AGONISTI
Abbiamo 1 aumento dell‘ attivita‘ simpatica cardiaca x attivazione a. dei rec beta1
cardiaci collegati a 1 Gs con aumento delle [AMPc] intracell che attiva i canali del
Ca++ e maggiore forza di contrazione del cuore dei rec D1 cardiaci con attivazione
della PLC e l‘ idrolisi dei fosfatidil inositoli con l‘ IP3 che apre canali del Ca++
intracell con aumento delle [Ca++] intracell e maggiore forza di contrazione cardiaca
- DOBUTAMINA agonista effetti residui e È un farmaco
simpaticomimetico di sintesi, utilizzabile solo per via parenterale, costituito da
una miscela racemica che, come tale, ha un'efficacia corrispondente alla somma di
quelle dei singoli isomeri. I singoli isomeri sono composti vasoattivi
estremamente potenti, ma la miscela recemica utilizzata possiede effetti vascolari.
Tale apparente paradosso può essere spiegato dal fatto che l'isomero levogiro è un
potente agente alfa-agonista, quindi ipertensivizzante, mentre l'isomero destrogiro
esercita una azione beta2-agonista ipotensiva; le due azioni tendono pertanto ad
annullarsi reciprocamente senza indurre alcuna variazione delle resistenze
vascolari sistemiche, né alcun aumento o diminuzione della pressione arteriosa.
Come per la dopamina il suo effetto è immediato, l'emivita estremamente breve e
l'azione cessa immediatamente con la sospensione dell'infusione; l'eliminazione
avviene per via renale. Gli effetti emodinamici possono ridursi dopo alcune ore
dall'inizio del trattamento, tanto da richiedere il continuo incremento della
posologia. A parità di effetto emodinamico la dobutamina provoca tachicardia e
aritmie in misura molto inferiore rispetto alla dopamina ed all'isoproterenolo.
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