I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 483

- COME ORMONI  in insufficienza surrenalica cronica, acuta, secondaria - COME FARMACI  patologie allergiche (schock anafilattico, asma bronchiale, edema angioneurotico, rinite allergica) L‘effetto non è immediato perchè è richiesta la trascrizione del genoma.  patologie reumatiche  patologie del collageno  LES  patologie gastrointestinali (Morbo di Crohn)  patologie oculari  traumi cerebrali e spinali, perchè proteggono dai radicali liberi che si producono in quegli eventi  trapianto d‘organo Considerazioni preliminari per l‘uso dei glico come agenti farmacologici Si valuta:  il rischio/beneficio  durata del trattamento e dosaggio  predisposizione del soggetto  ipertensione (perchè sono edemigeni)  malattie cardiovascolari  preparato da usare (per trattamenti brevi, di media durata, lunghi) SOMMINISTRAZIONE Si deve mimare il ritmo circadiano del rilascio dei corticosteroidi. La fine del trattamento non deve MAI essere brusca, ma graduale (1/4 dose), perché, visto che si inibisce , si deve recuperare l‘asse ipofisi-ipotalamo. Riassumendo: Effetti: Agiscono a diversi livelli:  Sui carboidrati: << la captazione e l‘utilizzazione del glucosio ed aumentano la gluconeogenesi, provocando iperglicemia;  Aumentano il catabolismo e diminuiscono l‘anabolismo delle proteine;  Esercitano un effetto permissivo sugli ormoni lipolitici, provocando una diversa distribuzione del grasso corporeo. La somministrazione di glucocorticoidi esogeni porta all‘attivazione di un feedback negativo sull‘ipotalamo e sull‘ipofisi anteriore, provocando una diminuita produzione di glucocorticoidi endogeni. I glucocorticoidi hanno forti proprietà antiinfiammatorie ed immunosoppressive:  Riducono la vasodilatazione e la fuoriuscita di liquidi durante l‘infiammazione;  << il numero e l‘attività dei leucociti; 483