I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 468
Le sostanze utilizzate nel trattamento dell‘artrite reumatoide sono chiamati "farmaci
antireumatoidi in grado di modificare la malattia", per enfatizzare la distinzione con i
FANS che hanno solo un ruolo sintomatico in questa terapia. I farmaci + utilizzati
sono: i composti dell‘oro, la penicillamina, la clorochina ed alcuni
immunosoppressori.
1. METOTREXATO
E‘ 1 antagonista competitivo dell‘ ac. Folico. Il mecc. d‘ azione è triplice:
inattivazione della diidrofolato-reduttasi; inibizione diretta della timidilato sintetasi ;
inibizione di enzimi folato dipendenti interessati nella sintesi delle purine. E‘ anche 1
antitumorale.
2. IMMUNOSOPPRESSORI
(vedi capitolo 8)
3. DERIVATI DELLA 4-AMMINOCHINOLINA
(vedi FARMACI ANTIMALARICI)
- OXICINCOFENE
- CLOROCHINA Si usa principalmente nel trattamento della malaria, ma provoca
anche la remissione dell‘artrite reumatoide, ma non ritarda la progressione del
danno osseo. Gli effetti si osservano dopo un mese o più di trattamento, e più della
metà dei pazienti risponde. Il rigonfiamento delle articolazioni può diminuire fino
a scomparire, e il fattore reumatoide diminuisce. La sua azione consiste nel
diminuire il rilascio di enzimi lisosomiali, la generazione di metaboliti tossici
dell‘ossigeno e la produzione di IL-1. La clorochina inoltre si concentra nei
lisosomi, abbassondone il pH e interferendo quindi con l‘azione delle idrolasi
acide.
4. SALI D‘ ORO
I sali d‘ oro si accumulano selettivamente nei lisosomi delle cellule sinoviali di tipo A
e in altri macrofagi della membrana sinoviale; in tal modo inibiscono la maturazione
e la funzione dei fagociti mononucleati e dei linfociti T. Si utilizzano il sodio
aurotiomalato e l‘auranofin che sono i farmaci di prima scelta e vengono usati anche
nell‘artrite reumatoide giovanile. L‘azione di questi farmaci si sviluppa lentamente,
ed il massimo effetto si sviluppa nel giro di 3 o 4 mesi. Diminuiscono il dolore ed il
rigonfiamento articolare e si riduce la concentrazione del fattore reumatoide. Questi
farmaci inibiscono la proliferazione indotta dai mitogeni, riducono la liberazione e
l‘attività degli enzimi lisosomiali, diminuiscono la produzione di metaboliti tossici e
di radicali dell‘ossigeno da parte dei fagociti e riducono il rilascio di mediatori da
parte dei mastociti. Possono anche diminuire la produzione di IL-1.
Farmacocinetica
Il sodio aurotiomalato viene somministrato per iniezione intramuscolo profonda,
mentre l‘auranofin viene preso per os. La maggior parte del farmaco è legata alle
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