I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 455
serina che si trova all‘apice del canale, inibendo così l‘ingresso dell‘acido
arachidonico. Altri FANS si legano ad altri siti dell‘enzima, ma l‘aspirina è l‘unico
che causa una modificazione covalente e irreversibile. Il recupero della funzionalità
dell‘enzima richiede la sintesi di nuovi enzimi, quindi l‘effetto farmacologico
dell‘aspirina dura anche quando il farmaco è già stato eliminato dal tessuto.
EFFETTI INDESIDERATI COMUNI
1. Disturbi gastrointestinali
Questi sono i disturbi più comuni provocati dall‘assunzione di FANS. Il rischio di
questi disturbi è tre volte maggiore nei soggetti che assumono FANS rispetto alla
popolazione che non li assume.
Gli effetti comuni sono: diarrea, o costipazione, dispepsia, nausea e vomito. È noto
inoltre che circa un quinto delle persone che fanno uso cronico di FANS soffrono di
un danno gastrico, che può essere silente, ma che porta con sé un piccolo, ma preciso
rischio di perforazione o emorragia. Il piroxicam è il FANS a maggior rischio di
queste complicanze, mentre l‘ibuprofene presenta il rischio minore. Il danno gastrico
è principalmente dovuto all‘inibizione delle PGE che, a livello gastrico, inibiscono la
secrezione acida, svolgono un‘azione protettiva sulla mucosa e modulano il flusso
ematico.
1. Reazioni cutanee
Rappresentano il secondo effetto indesiderato più comune. Si hanno reazioni
cutanee principalmente in seguito all‘assunzione di acido mefenamico e di
sundilac. I danni sono rappresentati da eruzioni cutanee, irritazioni,
fotosensibilità e solo molto raramente da malattie molto serie e potenzialmente
mortali.
2. Effetti renali
In alcuni pazienti il trattamento con FANS può provocare IRA. Questo effetto è
dovuto all‘inibizione della sintesi delle PGE1 e PGE2 che sono coinvolte nel
mantenimento del flusso renale e all‘inibizione della vasodilatazione in risposta alle
catecolamine e all‘angiotensina II. L‘IRA è reversibile con la sospensione del
trattamento, e solitamente non si sviluppa in persone sane, ma in pazienti con
patologie a carico del flusso renale.
Il consumo cronico di FANS può provocare la comparsa di NEFROPATIA DA
ANALGESICI che comprende la nefrite cronica e la necrosi papillare renale. Questa
patologia si sviluppa con l‘assunzione di massicce dosi di FANS: pare che l‘uso,
anche quotidiano, di basse dosi di aspirina non provochi questi danno.
INDICAZIONI
1) Antipiresi (paracetamolo, ibuprofene, salicilati, altri)
2) Reumatismi acuti e cronici (salicilati, indometacina, tolmetina, naprossene)
3) Analgesia (paracetamolo, salicilati, Ketorolac, altri)
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