I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 439

NEBIVOLOLO (è anche dotato di lievi proprieta‘ vasodilatatrici dovute ad 1 interazione con la via L-arginina\ossido nitrico con rilascio di NO) 2. CLASSE III (Bloccanti i canali del K+ con rallentamento della fase di ripolarizzazione cardiaca) Questi farmaci sono invece in grado di prolungare il potenziale d‘azione: questo aumento è legato ad un aumento del periodo refrattario che rende ragione delle loro proprietà antiaritmiche sia ventricolari che sopraventricolari (soprattutto nelle aritmie da rientro). Amiodarone: è caratterizzato da in forte legame ai tessuti e da una emivita molto lunga: questo fa sì che debbano passare giorni o settimane affinché il farmaco sviluppi la sua azione. Per questo deve essere somministrata una dose di carico per ev. Purtroppo gli effetti sfavorevoli di questo farmaco sono molti:  irritazioni cutanee da fotosensibilità;  alterazione della pelle verso il nero-grigio/blu;  anormalità della tiroide (ipo e iper) dovute al suo elevato contenuto di iodio;  fibrosi polmonare, che si sviluppa lentamente;  depositi corneali;  disturbi neurologici;  disturbi gastrointestinali. Come tutti gli antiaritmici può dare origine ad aritmie, come la torsades de pointes: questo può succedere in pazienti con la sindrome del Q-T lungo o che assumono antagonisti del recettore H1 o il probucolo (farmaco ipolipemico). Sotalolo: è un beta-bloccante, ma a differenza degli altri prolunga il potenziale d‘azione ed il QT. È efficace nella prevenzione delle tachiaritmie maligne non associate ed IMA. Può causare torsades de pointes, ma non presenta gli altri effetti sfavorevoli dell‘amiodarone. - AMIODARONE possiede un'emivita di 30-110 giorni, rendendo difficile la sua sostituzione con un altro farmaco antiaritmico. L'Amiodarone (Amiodar , Cordarone ) è stato sintetizzato in Belgio negli anni 60, ed è entrato in commercio come farmaco antianginoso, per la sua azione vasodilatatrice coronarica. Poi nel tempo, grazie anche ai cardiologi italiani, il farmaco è stato sempre più impiegato nel trattamento delle aritmie. L'Amiodarone è un farmaco antiaritmico di classe III secondo la classificazione di Vaughan Williams, dotato di proprietà anche di classe II (azione beta-bloccante). Allunga l'intervallo QT, cioè la fase di ripolarizzazione. L'Amiodarone è dotato di una particolare farmacocinetica: subisce un importante effetto di primo passaggio epatico. L'emivita dell'Amiodarone varia da 30 giorni a 110 . Questo comporta dei problemi nel momento in cui si tende a sostituire l'Amiodarone con un altro farmaco antiaritmico. Gli effetti terapeutici si presentano generalmente dopo 10-15 giorni. Per ovviare a questo prob lema si tende a somministrare nella prima settimana una dose di carico. L'Amiodarone possiede un ampio range di utilizzo, ma per il non buono profilo di sicurezza questo farmaco non 439