I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 435

annullamento dell‘effetto desiderato di riduzione del lavoro cardiaco dato dalla azione farmacologica di vasodilatazione periferica). Meccanismo di azione dei nitrovasodilatatori: L‘ossido nitrico, N0, viene prodotto dalle cellule endoteliali, va ad agire su una guanililciclasi, attivandola, aumenta il cGMP desfosforilando miosina-LC della cellula muscolare liscia, dando rilasciamento. Ciclo biosintetico dell‘NO L‘ NO deriva dal metabolismo dell‘arginina che viene trasformata in citrullina da NO-sintasi. Trinitroglicerina e farmaci c he hanno un gruppo N02 Ad opera di una glutatione riduttasi c‘è il distacco del gruppo nitroso e formazione di un radicale N0 che agisce sulla guanililciclasi: sono donatori di NO.La Molsidomina ha metabolita che agisce su guanililciclasi, come il nitroprussiato di torio, un potente vasodilatatore sistemico. Per questi non c‘è tolleranza. Per la Trinitroglicerina (TNT) c‘è bisogno di glutatione riduttasi e glutamil-cistenilglicina , perché possa agire sempre. La limitazione della TNT è dovuta allo sviluppo di tolleranza causato da un deficit di glutamil-cistenil-glicina secondario a un deficit di cisteina.Questa tolleranza si instaura in alcune settimane, ritardare l‘insorgenza con dosi appropriate che non portino a depauperamento di cisteina.TNT per os subisce un primo passaggio epatico che ne riduce notevolmente la concentrazione ematica, inoltr i suoi metaboliti al contrario dell‘ISDN non sono attivi.Quindi la TNT non può essere somm.per os, ma per via sublinguale, parenterale e transdermica. Trattamento attacco acuto via sublinguale e parenterale dell‘angina per quelli cronici o mantenimento via transedrmica (cerotti). L‘ ISDN ha un‘emivita più lunga di TNT, per due motivi: 1) Metabolismo più lento; 2) Formazione metaboliti mononitrati: IS2MN, IS5MN. L‘ISDN può essere dato per via orale ed essere usato nella terapia di mantenimento, anche TNT per via transdermica trova impiego nella terapia di mantenimento. Effetti indesiderati dei Nitroderivati: per via sublinguale si ha bruciore mucose e alitosi, per via transdermica irritazioni cutanee prurito, TNT transdermica dà problemi legati alla preparazione della cute , sudorazione, seborrea. CALCIO ANTAGONISTI La muscolatura liscia richiede Calcio per contrarsi: se blocchiamo i canali del calcio con dei calcio antagonisti abbiamo azione vasodilatatrice. I DIIDROPIRIDINICI hanno prevalente attività vasodilatatrice: la NIFEDIPINA è il classico calcio antagonista; l‘ AMLODIPINA ha una più lunga durata di azione, la NICARDIPINA e la FELODIPINA hanno maggiore attività a livello coronarico; in questi non vi sono effetti a livello cardiaco. Con prevalente attività cardiodepressiva abbiamo invece le FENILALCHILAMINE oltre ad azione vasodilatatrice agiscono sul nodo del seno riducendo la frequenza cardiaca (non paragonabili però come efficacia ai Beta-BLOCCANTI) agendo come cardiodepressivi, questi sono il VERAPAMILE e il DILTIAZEM; nei pazienti con aritmia atriale ed angina vasospastica si preferisce dare il verapamile perché riduce frequenza cardiaca e agisce come sposmolitico. I Beta-BLOCCANTI trovano impiego a scopo profilattico, tenendo il cuore frenato in caso di sforzi, riducendo gli attacchi anginosi; se associati a nitroderivati riducono il 435