I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 402
2. DIOSSO-PIPERIDINE
Sono dei modulatori allosterici del canale del Cl-, aperto dal GABA, provocando
1 apertura + frequente del canale, con entrata nella cellula di ioni Cloruro, e 1
iperpolarizzazione della cellula neuronale, con 1 minore eccitabilita‘ nel SNC.
- GLUTETIMMIDE provoca tossicodipendenza etolleranza come
le benzodiazepine; provoca depressione bulbare e respiratoria
ha azioni anti-muscariniche (xerostomia, cioè mancanza di saliva, e atonia
muscolare, contrastabili con 1 agonista colinergico)
- TALIDOMIDE è teratogena ( non somministrabile durate la gravidanza in
quanto provoca focomelia nel nascituro)
- TAGLUTIMIDE
3. 1,4 BENZODIAZEPINE(BZP)
Si legano al canale del Cl- , modulando positivamente gli effetti del GABA,
provocando 1 maggiore iperpolarizzazione della cellula neuronale e quindi 1
minore eccitabilita‘. Si legano ad 1 sito specifico del canale del cloruro (costituito
da 5 subunita‘ proteiche: ) aperto dal GABA: precisamente in 1 spazio
compreso tra le 2 subunita‘ alfa e gamma. Non tutti i neuroni posseggono canali
del GABA in cui ci sono le 2 subunita‘ alfa e gamma vicine (in modo da
permettere il legame e l‘ attivita‘ alle BZP) come nei centri bulbari; x cui le BZP
non provocano depressione bulbare e respiratoria, e quest‘ ultima caratteristica li
fa preferire in terapia ai barbiturici, i quali non sono selettivi e possono provocare
morte x depressione del centro del respiro nel bulbo. I barbiturici hanno infatti un
basso indice terapeutico rispetto alle BZP, con 1 ristretta zona di manegevolezza.
L‘ uso dei barbiturici è ormai decaduto a causa di cio‘. La toxicita‘ si manifesta
con affaticabilita‘, incoordinazione motoria, confusione, disorganizzazione. Nell‘
anziano si ha amnesia retrograda, diarrea, incontinenza. Non possono essere
soministrate in gravidanza (se somministrate nel primo trimestre provocano nel
bambino schisi del palato, cioè il bambino non chiude bene il palato e ha il labbro
leporino).
Effetti farmacologici delle Benzodiazepine.
I loro principali effetti sono localizzati a livello del SNC e sono:
a. Riduzione dell‘ansia e dell‘aggressività. Escludendo solo l‘Alprazolam, le
benzodiazepine non hanno effetti antidepressivi, ma la riduzione dell‘ansia può
essere di beneficio nei pazienti depressi. In alcuni individui possono però
paradossalmente provocare aumento dell‘aggressività: questo fenomeno
avviene soprattutto con i farmaci a breve durata d‘azione, ed è imputabile ad
una sindrome d‘astinenza piuttosto marcata con i farmaci che hanno una durata
d‘azione che si affievolisce lentamente.
b. Sedazione ed induzione del sonno. Diminuiscono il tempo necessario a
prendere sonno, ed aumentano la durata totale del sonno, anche se questo
effetto si manifesta soprattutto nei pazienti che dormono meno di 6 ore.
Entrambi questi effetti diminuiscono se il paziente prende regolarmente i
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