I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 24
altre di quanto non siano quelle di altri distretti capillari, contribuiscono a rallentare
la diffusione dei farmaci idrosolubili. Un‘altra barriera nei confronti dei farmaci
idrosolubili è rappresentata dalle cellule del tessuto connettivo gliale (astrociti), che
formano uno strato di rivestimento in stretto contatto con la membrana basale
dell‘endotelio capillare. L‘endotelio capillare e il rivestimento astrocitario
costituiscono la barriera emato-encefalica. Poiché la barriera è costituita dalla parete
capillare, più che dalle cellule parenchimali, le caratteristiche della permeabilità
cerebrale sono diverse da quelle degli altri tessuti. Così, i composti polari non sono in
grado di penetrare nel cervello, nonostante possano entrare nei liquidi interstiziali
della maggior parte degli altri tessuti. È stata proprio l‘osservazione che i coloranti
polari sono in grado di penetrare nella maggior parte dei tessuti ma non nel SNC, a
portare all‘elaborazione del concetto di barriera emato-encefalica.
I farmaci possono entrare nel LCR ventricolare direttamente attraverso i plessi
corioidei, raggiungendo poi il tessuto cerebrale per diffusione passiva. Anche nei
plessi corioidei, gli acidi organici (p. es., la penicillina) vengono trasportati
attivamente dal LCR al sangue.
La velocità di ingresso di un farmaco nel LCR o nelle cellule di altri tessuti è
determinata principalmente dall‘entità del legame con le proteine, dal grado di
ionizzazione e dal coefficiente di ripartizione lipidi/acqua del farmaco. La velocità di
penetrazione nel cervello è bassa per i farmaci altamente legati alle proteine e può
essere talmente bassa per le forme ionizzate degli acidi e delle basi deboli da risultare
praticamente nulla.
Dal momento che il SNC ha un‘irrorazione di entità considerevole, la permeabilità
rappresenta generalmente il principale determinante della velocità di distribuzione dei
farmaci. Tuttavia, per i liquidi interstiziali della maggior parte dei tessuti, uno dei
fattori principali è la perfusione. Per i tessuti scarsamente perfusi (p. es., il tessuto
muscolare o quello adiposo) la distribuzione è molto lenta, specialmente se il tessuto
ha un‘alta affinità per il farmaco.
ELIMINAZIONE
Insieme dei processi di rimozione (metabolismo ed escrezione) dei farmaci
dall‘organismo.
METABOLISMO
Sommario:
Introduzione
Vie biochimiche del metabolismo
Variazioni legate all‘età
Variazioni individuali
Limite di capacità
24