I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 223
(MIC90 2-4 mg/l), ai glicopeptidi e ai beta-lattamici; resistente a cloramfenicolo e
a rifampicina e in più del 50% dei casi con alti livelli di resistenza a streptomicina
e a gentamicina. Enterococcus faecium era sensibile soltanto ai glicopeptidi
(MIC90 2 mg/l) e linezolid (MIC90 2 mg/l) mentre più del 50% dei ceppi erano
resistenti ai beta-lattamici, al cloramfenicolo e mostravano alti livelli di resistenza
alla streptomicina.Linezolid infine era l‘ unico antibiotico attivo verso alcuni
ceppi di Enterococcus con fenotipo Van A. Gli Autori concludono che Linezolid
mostra buona attività in vitro nei confronti di stafilococchi ed enterococchi multiresistenti.
- BENZOXAZOLONE
- OXAZOLIDINONE
B. INIBITORI DELLA SUBUNITA‘ 30 S
a. AMMINOGLICOSIDI
Si fissano alla sub 30s causando 1 errata lettura dell‘ mRNA- sono battericidi ad alte
concentrazioni. La resistenza è data da acetilazione dei gruppi –NH2 da parte dell‘
Acetil-CoA , da fosforilazione da parte dell‘ ATP dei gruppi –OH (specie in pos. 6).
L‘ assorbimento x os è scarso , la neomicina è l‘ unica che si da x os, gli altri si danno
x via ev.
Toxicita‘:
- Toxicita‘ otovestibolare irreversibile all‘ 8° paio di nervi cranici ( dopo diverse
somm. o se presi ad alte dosi gli amminoglicosi-di entrano nella perlinfa e non
riescono piu‘ad uscire con accumulo e danni )( l‘effetto vestibolare si avverte
prima). L‘accumulo causa ipoacusia, mal di testa intenso, nausea, vomito,
vertigini
- Toxicita‘ renale reversibile x accumulo a livello tubulare (le cellule tubulari si
rigenerano) con lesioni precoci (1-6 gg di trattam. con accumulo di fosfolipidi x
inib della fosfolipasi) e lesioni tardive ( dopo 6 gg con V