I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 222
enterococchi, ma anche agli stafilococchi. Per scongiurare il rischio di un
allargamento delle resistenze, l'associazione quinupristin+dalfopristin andrebbe
utilizzata nelle infezioni da streptococchi e stafilococchi meticillino-resistenti,
solo nel caso in cui nessun altro antibiotico si sia dimostrato attivo.La dose
raccomandata è di 7,5mg/kg da infondere ogni 8 ore (ogni 12 nelle infezioni
complicate della pelle e dei tessuti molli) tramite una linea venosa centrale; la
somministrazione per via endovenosa periferica comporta una elevata incidenza
(75% dei pazienti) di effetti indesiderati nella sede di infusione (infiammazione,
dolore, edema e tromboflebite). L'associazione interagisce con numerosi altri
farmaci (es. ciclosporina, disopiramide, chinidina).
- PRISTINAMICINA Dallo streptomices pristinae spiralis ; blocca la sintesi
proteica legandosi alla sub 50 s. E‘ attiva verso gram+ e gram-. Provoca nausea,
vomito, diarrea rush cutanei. È assorbita discretamente x via orale con emivita di 6
h. Si usa x infezioni stafilococciche e gonococciche
- VIRGINIAMICINA (STAFILOMICINA) Dallo streptomices virginiae blocca la
sintesi proteica legandosi alla sub 50 s. E‘ attiva verso gram+ e pochi gram-.
Provoca nausea, vomito, diarrea rush cutanei. È assorbita discretamente x via
orale
f. OXAZOLIDINONI
- LINEZOLID è un nuovo potente antibiotico, appartenente alla classe degli
oxazolidinoni. Questi composti hanno un peculiare meccanismo d‘azione, mai
sfruttato prima, e bloccano infatti una tappa precoce della sintesi proteica batterica
legandosi alle 2 subunità ribosomali. In particolare essi inibiscono il legame del
tRNA fMET al ribosoma 70S che avviene mediante interazione codon-anti-codon
sia sulla subunità 30S che con la regione della peptidiltransferasi, localizzata sulla
subumità 50S Il farmaco trova indicazione nel trattamento delle infezioni causate
da Enterococcus Faecium resistente alla Vancomicina, da Staphylococcus Aureus
resistente alla Meticillina e da Streptococcus Pneumoniae. Poiché la potenza di un
farmaco può variare in base alla realtà epidemiologica lo-cale, l‘attività di
linezolid é stata valutata nei confronti di ceppi di enteroccocchi e stafilococchi
isolati da differenti materiali patologici provenienti da soggetti rico-verati in
reparti ad alto rischio e raccolti da 29 laboratori italiani di microbiologia clinica
durante il 1999. Tali ceppi erano principalmente rappresentati da patogeni multiresistenti ed epidemiologicamente non correlati. L‘attività antibatterica di
linezolid è stata paragonata a penicillina, imi-penem,amoxicillina / acido
clavulanico, vancomicina, teicoplanina, gentamicina, eritromicina, clindamicina,
ciprofloxacina, cloramfenicolo, rifampicina, oxacillina e cotrimossazolo.
Complessivamente, linezolid mostra valori di MIC90 (2-4 mg/l) paragonabili a
quelli di vancomicina, in MRSA (4 mg/l), in MRSE (2 mg/l) e instafilococchi
meticillino-sensibili (2-4mg/l). In particolare, solo i glicopeptidi e il linezolid si
sono dimostrati attivi sui ceppi generalmente multiresistenti di stafilococchi
refrattari alla meticillina. Enterococcus faecalis risultava sensibile a linezolid
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