I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 21
plasmatica hanno un andamento differente sono equivalenti per il grado di
assorbimento, ma differiscono quanto al profilo velocità-tempo di assorbimento.
Dose singola o dosi multiple: la biodisponibilità può essere valutata dopo una dose
singola oppure dopo dosi ripetute (multiple). Dopo una dose singola si ottengono più
informazioni sulla velocità di assorbimento di quanto non avvenga dopo
somministrazioni multiple. Tuttavia, queste ultime rappresentano più da vicino le
circostanze cliniche abituali e inoltre le concentrazioni plasmatiche sono solitamente
più elevate rispetto a quelle che si osservano dopo una dose singola, facilitando
l‘analisi dei dati. Dopo più somministrazioni separate da un intervallo di tempo
prefissato per un periodo pari a quattro o cinque volte l‘emivita di eliminazione, la
concentrazione ematica del farmaco dovrebbe trovarsi allo stato di equilibrio (cioè la
quantità assorbita equivale alla quantità eliminata in ogni intervallo di
somministrazione). L‘entità dell‘assorbimento può quindi essere analizzata
misurando l‘AUC in corrispondenza di un intervallo di somministrazione. La
misurazione dell‘AUC nelle 24 h è probabilmente da preferire, a causa delle
variazioni circadiane delle funzioni fisiologiche e delle possibili variazioni degli
intervalli di somministrazione e delle velocità di assorbimento durante la giornata.
Per i farmaci escreti principalmente immodificati con le urine, la biodisponibilità può
essere stimata misurando la quantità totale del farmaco escreta dopo una singola
somministrazione. Idealmente, le urine vengono raccolte per un periodo pari a 7-10
volte l‘emivita di eliminazione, in modo da ritrovarvi tutto il farmaco assorbito. La
biodisponibilità può essere determinata anche dopo somministrazioni multiple
mediante la determinazione del farmaco immodificato presente nelle urine delle 24 h
in condizioni stazionarie.
DISTRIBUZIONE
Sommario:
Introduzione
Volume apparente di distribuzione
Legame
Barriera emato-encefalica
Dopo che un farmaco è entrato in circolo, esso viene distribuito ai tessuti
dell‘organismo. La distribuzione di solito non è uniforme, a causa delle differenze di
perfusione ematica, legame tissutale, pH distrettuale e permeabilità delle membrane
cellulari.
La velocità di ingresso di un farmaco in un tessuto dipende dall‘entità del flusso
ematico tissutale, dalla massa del tessuto e dalle caratteristiche di ripartizione tra
sangue e tessuto. L‘equilibrio di distribuzione (situazione in cui la velocità di
ingresso e quella di uscita sono uguali) fra il sangue e i tessuti viene raggiunto più
rapidamente nelle aree riccamente vascolarizzate rispetto alle aree scarsamente
perfuse, a meno che la diffusione attraverso le barriere di membrana non costituisca
21