I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 171

antibiotici, oppure di modificarli in modo che il loro trasporto al sito bersaglio risulti molto più problematico: acetiltransferasi (AAC), fosforiltransferasi (APH) e adenililtransferasi (AAD). Si ritiene che questi enzimi inattivanti risiedano nello spazio periplasmico della parete cellulare dei Gram-negativi. Essi sono in genere enzimi costitutivi, hanno perlopiù origine plasmidica e si evidenziano sia nei cocchi Gram-positivi, sia soprattutto nei bacilli Gram-negativi. Gli enzimi che inattivano gli aminoglicosidi possono essere codificati anche su trasposoni. Gli enzimi fosfo-rilanti utilizzano ATP come donatore di fosforo e sono gli unici in grado di determinare nei batteri elevati livelli di resistenza agli aminoglicosidi; anche gli enzimi adenililanti utilizzano ATP come donatore del gruppo adenilico, mentre gli enzimi acetilanti traggono il gruppo acetilico dall‘acetil-coenzima A. La resistenza alle betalattamine, legata all‘inattivazione intracellulare di questi farmaci, è dovuta alla produzione nelle cellule resistenti di endo-betalattamasi: questi enzimi, prodotti da microrganismi Gram-negativi, sono il più delle volte enzimi costitutivi (quelli di origine plasmidica), ma a volte anche enzimi inducibili (quelli di origine cromosomica), esplicano la loro azione nei confronti delle penicilline e cefalosporine. Le endobetalattamasi sono spesso confinate nello spazio periplasmatico della parete cellulare dei Gram-negativi, venendo così a creare una barriera idrolitica a protezione delle PBP (penicilin binding protein). Il cloramfenicolo ed il tiamfenicolo vengono invece inattivati da specifiche acetiltransferasi costitutive negli enterobatteri o inducibili nei cocchi Gram-positivi. Questi enzimi acetilano uno o entrambi i gruppi idrossilici e metabolizzano i farmaci utilizzando l‘acetilcoenzima A come donatore del gruppo acetilico. I macrolidi vengono inattivati ad opera di esterasi che idrolizzano l‘anello lattonico. Questi enzimi vengono prodotti special-mente da Gram-positivi ma anche da Gram-negativi. Anche le sinergistine vengono inattivate mediante l‘intervento di acetiltransferasi prodotte da cocchi Gram-positivi. 3. Diminuita penetrazione dell‘antibiotico nella cellula batterica: si realizza mediante alterazioni del sistema di trasporto dei farmaci dall‘esterno all‘interno della cellula batterica, o attraverso alterazioni nella composizione polisaccaridica della parete cellulare batterica,ma soprattutto per modificazioni della membrana esterna. I chemioterapici verso i quali si può realizzare questo meccanismo di resistenza sono gli aminoglicosidi, le tetracicline, alcune penicilline e cefalosporine, il cloramfenicolo, i macrolidi ecc. 4. Modific