I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 169

trasferimento da una cellula batterica all‘altra (mitomicina C, distamicina, lincosamidi, ecc.). Caratteristiche dell‘antibiotico-resistenza. Esistono due tipi di resistenza batterica agli antibiotici, nettamente distinti tra loro: la resistenza da mutazioni cromosomiche e la resistenza legata a fattori extracromosomici. Caratteristiche della resistenza batterica di tipo cromosomico. Questo tipo di resistenza si realizza spontaneamente con una frequenza estremamente bassa (essendo legata all‘insorgenza di mutazioni naturali o spontanee che si verificano nell‘ordine di 10-7-10-10 e che portano a modificazioni del DNA del cromosoma batterico) e riguarda sempre un solo antibiotico con possibilità però di resistenze crociate con altri antibiotici della stessa famiglia. La resistenza di tipo cromosomico costituisce il 10-15 % di tutte le resistenze acquisite e raramente è responsabile di infezioni diffuse. La trasmissione di questa resistenza avviene di regola in occasione del processo di divisione cellulare e tra microrganismi della stessa specie. Il livello iniziale di resistenza appare spesso discretamente basso e quindi facilmente superabile con un aumento di dosaggio del farmaco antibatterico, dove è possibile. Questa resistenza viene definita di tipo penicillinico, è legata a più mutazioni ed è caratteristica delle betalattamine, tetracicline, cloramfenicolo, macrolidi e degli aminoglicosidi, fatta eccezione per la streptomicina, che presenta invece una resistenza mutazionale con livelli iniziali di resistenza decisamente elevati, in dipendenza di un‘unica mutazione in grado di determinare la comparsa di ceppi totalmente resistenti. I microrganismi resistenti presentano spesso carenze metaboliche che ne riducono la patogenicità ed a volte la sopravvivenza. Si è visto che una politerapia ben condotta è in grado di impedire o ritardare la comparsa di ceppi resistenti; la resistenza cromosomica ha scarsa importanza nelle infezioni batteriche, salvo forse nel caso di infezioni da pneumococchi penicillino-resistenti. Caratteristiche della resistenza batterica di tipo extracromosomico. La frequenza con cui insorgono e si tra-sferiscono le resistenze extracromosomiche è estremamente elevata; questo tipo di resistenza non si trasmette solo tra microrganismi della stessa specie ma anche tra batteri di specie diverse (soprattutto Gram-negativi), ed il trasferimento della resistenza non riguarda un solo antibiotico, come nel caso delle mutazioni, ma più antibiotici simultaneamente (resistenze multiple). Esistono infatti fattori R che trasmettono la resistenza batterica a più chemioterapici. Il livello di queste resistenze è decisamente elevato sin all‘inizio, per cui non è superabile con un aumento di dosaggio del farmaco, ed i microrganismi resistenti non presentano in genere carenze metaboliche, per cui la loro patogenicità resta invariata. Va ricordato inf