I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 165
mentre invece contro batteri a lenta replicazione o quiescenti uso farmaci che
interferiscono con il metabolismo, come la RIFAMPICINA usata nella
profilassi dei portatori di Neisseria Meningitidis).
Effetti a concentrazioni sub-MIC sulla patogenicità
RESISTENZE AGLI ANTIBIOTICI
L'ANTIBIOGRAMMA è predittivo unicamente per quanto riguarda la resistenza, se
dà indicazione di sensibilità questa non deve essere accettata come tale senza un'
ulteriore conferma pratica.La resistenza ai farmaci può essere NATURALE (il
farmaco non agisce su determinati microrganismi perché manca strutturalmente il
bersaglio) o ACQUISITA.
RESISTENZA CROMOSOMICA :
Acquisita per mutazione genetica, non indotta da antibiotici
Stabile (trasmissione verticale)
Specifica (interessa un solo carattere)
In clinica è di raro riscontro, solo il 10% delle resistenze osservate, tipica
quella del Mycobatterium Tubercolosis
RESISTENZA NON CROMOSOMICA :
Dovuta all'acquisizione di nuovi geni per diffusione da cellula a cellula
attraverso il passaggio di elementi genetici mobili come plasmidi, trasposoni e
batteriofagi
E' indotta da antibiotici; popolazioni batteriche resistenti prosperano in caso di
elevato uso di antimicrobici per vantaggio selettivo rispetto a popolazioni
suscettibili
E' il tipo di resistenza più frequente in clinica (infezioni nosocomiali).
PRINCIPALI MECCANISMI DI RESISTENZA :
Distruzione del farmaco (es. produzione di blattamasi nella resistenza a
blattamici)
Alterazione o sovraproduzione delle strutture bersaglio
Diminuzione della permeabilità dell'involucro cellulare al farmaco
Eliminazione attiva del farmaco dall'interno della cellula
LA RESISTENZA BATTERICA AI CHEMIOTERAPICI.
Il fenomeno della resistenza batterica ai chemioterapici è un evento sempre più
frequente e allarmante e rappresenta oggi il maggior pericolo connesso con la
chemioterapia. Quando si parla di resistenza batterica si fa riferimento alla
resistenza acquisita, cioè alla comparsa di ceppi batterici che, pur appartenendo ad
una specie microbica originariamente sensibile a un certo chemioterapico, hanno
perduto la sensibilità verso concentrazioni del farmaco terapeuticamente
raggiungibili in vivo. È opportuno quindi enucleare dal concetto di antibioticoresistenza il fenomeno della cosiddetta resistenza naturale o primaria. Si tratta in
questo caso dell‘insensibilità costituzionale di un microrganismo verso un
determinato antibiotico, dipendente o dal meccanismo d‘azione del farmaco e dal
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