I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 136

intestinale a seguito dell‘uso di oppioidi, viene aggiunto in terapia il fluconazolo per prevenire o trattare infezioni micotiche. Nel corso dei primi tre anni dall‘introduzione nel mercato americano del farmaco, la FDA ha ricevuto 34 segnalazioni di torsade de points e 23 di prolungamento dell‘intervallo QT c verificatisi in pazienti trattati con cisapride. Quattro di questi casi riguardavano pazienti in età pediatrica. In oltre la metà dei casi segnalati, i pazienti assumevano anche un farmaco di cui era nota la capacità di inibire il metabolismo della cisapride. Esempio n. 3 Ad una donna di 63 anni in terapia di mantenimento con imipramina (100 mg/die) fu somministrato un altro antidepressivo, la fluvoxamina (100 mg/die), nel tentativo di potenziare la risposta. Dopo alcuni giorni comparvero tremore, secchezza delle fauci, costipazione e confusione, tipici effetti indesiderati da triciclici. L‘interruzione del trattamento con fluvoxamina determinò la scomparsa di tali effetti. L‘analisi delle concentrazioni plasmatiche di imipramina durante il trattamento con fluvoxamina evidenziarono che quest‘ultima provocava un drammatico aumento delle concentrazioni plasmatiche di imipramina. Questo effetto era dovuto alla inibizione da parte della fluvoxamina della reazione di demetilazione della imipramina mediata dal CYP1A2, come dimostrato da studi in vitro. Esempio n.4 L‘induzione del metabolismo dell‘acido valproico da parte della fenitoina può determinare una significativa riduzione nelle concentrazioni plasmatiche dell‘acido valproico o non determinare alcuna alterazione. Forse più interessante é il fatto che la fenitoina ha il potenziale di aumentare significativamente la produzione di 4-ene-valproato, una tappa intermedia del processo metabolico. Un incremento delle concentrazioni di questo metabolita sono state messe in relazione con l‘epatotossicità associata all‘uso di acido valproico. Pertanto questa associazione, in particolare in soggetti sotto i due anni di età, dovrebbe essere evitata. Esempio n.5 Il fenobarbitale e la rifampicina, potenti induttori del CYP3A4, possono interferire con il metabolismo di farmaci quali la warfarina, la ciclosporina o i contraccettivi orali, la cui eliminazione verrà quindi accelerata. Il primo esempio di induzione metabolica, riportato nel 1967, concerneva proprio l‘interazione tra fenobarbitale ed anticoagulanti orali. In pazienti trattati con bisidrossicumarina, che ricevevano anche barbiturici a scopo ipnotico, si è reso necessario aumentare considerevolmente la dose di cumarinico allo scopo di poter avere un buon controllo del tempo di protrombina. Quando i pazienti cessarono l‘assunzione di barbiturico, e dopo 2-3 settimane scomparve il suo 136