I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 125
Tabella XI. Uso inappropriato del farmaco
Dose errata
Durata errata
Via di assunzione errata
Indicazione errata
Aspettativa errata
Uso "non indicato" e assenza di compliance
Insufficienza di informazione e di monitoraggio
Precauzioni non ottemperate
Errore medico di somministrazione
Tabella XII. Uso inappropriato del farmaco: metodi di studio
Segnalazione spontanea
Monitoraggio di eventi connessi alle prescrizioni
Questionario
Studi crociati
Studi di follow-up
FARMACI e FEGATO
I farmaci interagiscono con il fegato in vari modi differenti:
Estrazione e metabolismo del farmaco: il fegato è protagonista nella
modulazione del ruolo dei farmaci; in caso di patologie epatiche si avrà quindi
una minore durata dell‘azione farmacologica.
Il fegato è anche l‘obiettivo elettivo dell‘azione tossica di molti farmaci.
Considerazioni anatomo-fisiologiche sul fegato:
la massa del fegato è sproporzionata al flusso ematico.
Il flusso ematico è composto da:
Flusso arterioso: arteria epatica
Flusso venoso: sistema portale. Il 75% del sangue portale proviene
dall‘intestino, sede nella quale avviene l‘assorbimento di molti farmaci; per
questo motivo il fegato ha un ruolo fondamentale nell‘estrazione e nel
metabolismo di molti farmaci (è il cosiddetto EFFETTO DI PRIMO
PASSAGGIO)
Considerazioni sulla struttura istologica del fegato:
l‘epatocita ha una doppia polarità funzionale: dal lato che poggia sulla lamina basale
l‘epatocita si affaccia sullo spazio di His e quindi sul capillare ematico; l‘altro polo si
affaccia invece sul canalicolo biliare.
Questa disposizione fa sì che i farmaci passino dal circolo sanguigno (dopo essere
stati assorbiti a livello enterico) all‘interno dell‘epatocita passando attraverso la
membrana citoplasmatica del lato basale, per poi essere metabolizzati all‘interno
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