I Meccanismi d' azione dei Farmaci June. 2015 | Page 114

Associazione sinergica del TRIMETOPRIM con un sulfamidico, il SULFAMETOSSAZOLO, entrambi agenti batteriostatici che interferiscono con la sintesi dei folati. Indicati per l‘infezione delle vie urinarie e respiratorie. Nome commerciale è il SEPTRIM o BACTRIM. Oggigiorno per via della tossicità della associazione, si preferisce dare solo uno principio attivo: il trimetoprim. Indicazione specifica dell‘ associazione sono le polmoniti da Pneumocystis Carinii in pazienti con AIDS (sono richieste dosi elevate). In questa popolazione vi è una altissima incidenza di reazioni cutanee gravi di tipo esfoliativo talvolta necrotico epidermico, frequenza elevatissima nel 50% dei pazienti trattati con dosi terapeutiche elevate di co-trimossazolo per polmonite da p.c., aids potenzia questa reazione attraverso un meccanismo non chiaro (forse a causa di una disregolazione immunitaria). FARMACOVIGILANZA 1. Introduzione Per tradizione la farmacovigilanza si interessa principalmente degli effetti avversi dei farmaci. Gli effetti avversi sono di norma raggruppati tutti insieme, in elenchi, formulari o libri come se essi fossero un gruppo più o meno uniforme di malattie correlate, come le infezioni virali o le malattie reumatiche. Al contrario, le malattie iatrogene costituiscono un gruppo estremamente ampio ed eterogeneo di lamentele, sintomi, disordini e sindromi, tutti accomunati da un solo fatto, e cioè che ad un dato momento un farmaco ha svolto un ruolo, diretto o indiretto, nella loro genesi. Trenta anni or sono l'Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha definito una reazione avversa da farmaco come "un evento che è nocivo e non intenzionale che insorge a dosi normalmente usate nell'uomo" . In questa definizione la "dose normale" distingue le reazioni avverse dagli avvelenamenti, mentre il farmaco che causa la reazione è scartato. La colite durante una terapia con antibiotico può ben essere una reazione avversa al farmaco, anche se è causata da una tossina batterica identificata. Un effetto collaterale è "un effetto farmacologico diverso da quello voluto" e un evento avverso da farmaco è "un evento nocivo non voluto che occorre durante una terapia farmacologica" che può o non essere connesso al farmaco . La tabella I