selezione dei prodotti, per esempio non è obbligatorio acquistare prodotti ecologici certificati, ma tutti i membri del gruppo devono essere d’ accordo; in alternativa, come in Istria, si può stabilire che il produttore non debba avere un marchio di qualità ecologica, ma è sottoposto a controlli da parte del gruppo, attraverso i quali si può stabilire che i produttori debbano produrre il cibo, che andranno a vendere all’ interno del gruppo,“ in modo ecologico”.
In ogni caso è necessario decidere cosa sia maggiormente importante, e definire il contesto e il territorio in cui il G. A. S. opererà. In generale il gruppo raggiunge questo tipo di accordi attraverso il consenso all’ interno del gruppo, i membri devono discutere le varie proposte e raggiungere un accordo comune che ciascuno accetterà, anche se all’ inizio le idee erano differenti e anche se non tutti sono d’ accordo al cento per cento.
Alcuni criteri che si possono rilevare nei gruppi di solidarietà croati:
• QUALITÀ DEI PRODOTTI: condizione primaria che deve adottare ogni gruppo.
• PREZZO RAGIONEVOLE: prendere sempre in considerazione la qualità dei prodotti e la trasparenza dei prezzi; con i gruppi di solidarietà si vuole risparmiare denaro( anche se questo non è lo scopo primario) ma si vuole anche pagare un prezzo equo per i prodotti, per questo è sempre importante spiegare e giustificare il costo dei prodotti.
• PRODOTTI ECOLOGICI, BIODINAMICI E SIMILI: prodotti alimentari la cui coltivazione non abbia causato danni ambientali, in cui non si utilizzino prodotti chimici e OGM. I gruppi possono preferire prodotti ecologici certificati, ma possono anche scegliere prodotti verdi senza certificato se conoscono il produttore e le sue modalità di produzione. Alla fine è più semplice fidarsi di agricoltori che si incontrano settimanalmente, piuttosto che credere nelle istituzioni che rilasciano i certificati.
• PRODOTTI STAGIONALI: Sono prodotti che non sono coltivate in serre riscaldate e che non provengono da terre lontane, con conseguenti alti costi di energia e inquinamento causato dai trasporti.
• PICCOLI PRODUTTORI: Se il partner non è un grande imprenditore, troverà tempo di parlare con i membri del gruppo, per fargli visitare la sua fattoria, e i soldi che gli verranno dati per i suoi prodotti non saranno condivisi in una compagnia pubblica, ma saranno utilizzato per lo sviluppo dell’ agricoltura locale. In ogni caso, se si aiutano i piccoli produttori locali i vantaggi
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