Guide agli itinerari più belli d'Italia Roma - Dic. 2013 | Page 17

Domus Aurea Postato da Guiditaly Guiditaly archeologia,monumenti,roma 41.89122°N , 12.49546°E Dopo l'incendio del 64 d.C., che distrusse gran parte del centro di Roma, l'imperatore Nerone si fece costruire una nuova residenza con le pareti ricoperte di marmi pregiati e le volte decorate d'oro e di pietre preziose, tanto da meritare il nome di Domus Aurea. Venne progettata dagli architetti Severo e Celere e decorata dal pittore Fabullo. L'enorme complesso comprendeva sconfinati vigneti, pascoli e boschi, un lago artificiale, tesori saccheggiati nelle città d'Oriente e preziosi ornamenti, fra i quali una colossale statua dell'imperatore nelle vesti del dio Sole. Alla morte di Nerone i suoi successori cercarono di seppellire e cancellare ogni traccia del palazzo. I lussuosi saloni furono spogliati dei rivestimenti e delle sculture e riempiti di terra fino alle volte e sopra furono costruite le grandi terme di Tito e di Traiano. Nella valle sottostante fu edificato il Colosseo. Le fastose decorazioni a fresco e a stucco della Domus Aurea rimasero nascoste fino al Rinascimento. Allora alcuni artisti appassionati di antichità, tra cui Pinturicchio, Ghirlandaio, Raffaello, Giovanni da Udine e Giulio Romano, calandosi dall'alto in quelle che loro pensavano fossero delle grotte, iniziarono a copiare i motivi decorativi delle volte. Per questo le decorazioni furono chiamate 'grottesche'. Con la riscoperta iniziarono i problemi della conservazione delle pitture e degli stucchi, che sbiadirono velocemente a causa dell'umidità e finirono per essere dimenticati. Solo dopo i ritrovamenti degli affreschi di Pompei gli studiosi si interessarono di nuovo alle grottesche romane. Gli ultimi scavi nella Domus Aurea riprendono nel 1939, sotto la direzione della Soprintendenza ai Monumenti del Lazio, e successivamente negli anni 1954-1957. Nel 1969 la Soprintendenza Archeologica di Roma promuove l'esplorazione del piano superiore e avvia un programma di impermeabilizzazione delle volte. Agli inizi degli anni Ottanta la Domus Aurea viene chiusa al pubblico per consentire i lavori di restauro e di conservazione delle strutture e degli affreschi.