LA SALA I TENDENZE
L
eggere le etichette è importantissimo.
Un concetto ripetuto in continuazione,
tanto vero quanto ormai abusato. Ma
se le etichette parlassero direttamente
al consumatore, mettendolo in comunicazione
diretta con il produttore? È quello che avviene
grazie a Foodchain, con un evidente vantaggio
per tutte le parti in gioco: semplicemente inqua-
drando con il cellulare un QR code, si potrà leg-
gere la storia di quello che si sta per mangiare.
Come? Lo chiarisce Daniele Bettini, giornalista:
«Utilizzando la blockchain pubblica Quadrans,
Foodchain riesce a scrivere in blockchain una
serie di informazioni che valorizzano il prodot-
to, permettendo ai consumatori di verificarne le
caratteristiche; dall’altro lato consente ai pro-
duttori di ricevere informazioni sui desiderata
dei consumatori».
La blockchain è un registro digitale distribuito
che protegge tutto quello che vi viene scritto.
«Quando la blockchain è pubblica – spiega Mar-
co Vitale, fondatore di Foodchain – chiunque
può farne parte: basta attaccarsi al network con
un computer e un software specifico. L’infra-
struttura blockchain è tanto più solida quante
più persone vi partecipano; inoltre questa mas-
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ph. Fotolia
sa enorme di occhi puntati si trasforma in una
altrettanto potente lente di ingrandimento che
‘spinge’ tutti a scrivere informazioni corrette,
poiché ognuno è personalmente responsabile
di quello che scrive in blockchain». Vitale è an-
che membro della Task-Force di 30 esperti di
blockchain che lavora con il Ministero dello Svi-
luppo Economico, con lo scopo di suggerire al
Governo come utilizzare questa nuova tecnolo-
gia per valorizzare gli asset strategici del Paese.
«Per produttori e ristoratori si hanno vantaggi in
termini di marketing, di relazione con il cliente
e di consapevolezza». È ancora Bettini a parlare,
che continua: «Non solo, ma nelle lunghe filiere
produttive si semplificano i passaggi, dal mo-
mento che tutti i documenti sono in un unico
repository con data di deposito e immutabili».
«Foodchain – sottolinea ancora Vitale – con-
sente al ristoratore di offrire al cliente la ga-
ranzia che tutto quello che mette nel piatto è
tracciato in ogni componente. Grazie al QR code
chi si siede a tavola può conoscere la natura di
quello che mangia, può ‘guardare’ virtualmente
dentro l’azienda, che a sua volta può far cono-
scere i suoi punti di forza».
Un altro importante vantaggio: con l’integrazio-