GRANDE CUCINA 04-2025 | Page 21

LA GIURIA

LA GIURIA

Gli chef: Andrea Aprea, Alberto Basso, Cesare Battisti, Andrea Berton, Matteo Baronetto, Eugenio Boer, Daniel Canzian, Remo e Mario Capitaneo, Davide Caranchini, Chicco Cerea, Carlo Cracco, Roberto Di Pinto, Antonio Guida, Alessandro Negrini, Fabio Pisani, Elio Sironi e Viviana Varese. Accanto a loro, i professionisti del settore: Carlotta Perilli, Chiara Besana, Lydia Capasso, Alberto Cauzzi, Marco Colognese, Antonella De Santis, Chiara Maci e Barbara Sgarzi.
Da sinistra, Chiara Besana, Viviana Varese, Chiara Maci, Lydia Capasso, Andrea Aprea, Federico Dell’ Omarino( in rappresentanza di Antonio Guida), Alberto Cauzzi, Roberto Di Pinto, Remo Capitaneo, Cesare Battisti, Alberto Basso, Fabio Pisani
21 sti dallo chef”. In finale anche Michele Di Leva di Casa Angelina, Praiano e Rosita Mammone del Ristorante Uliassi di Senigallia. « La nostra pasticceria – sottolinea la Orizio, evidenziando di parlare a nome di un collettivo – è leggera, semplice e autentica, creata da una brigata giovane e irriverente ». Un linguaggio coerente con la cucina del ristorante capitanato da Davide Marzullo, dove ogni dolce diventa parte integrante del menu. Le consegna il premio Lydia Capasso, coordinatrice della giuria, che ha condiviso questo momento sul palco con lo chef e giurato Roberto di Pinto del Ristorante Sine di Milano.
Le menzioni speciali dei partner Dunque, in questa edizione, non solo premi principali, ma riflettori accesi anche su alcune eccellenze trasversali, per valorizzare i professionisti che si sono distinti per creatività, visione e capacità di innovare nel solco della tradizione.
Il premio“ Chef oltre la tradizione”, in collaborazione con Casa Marrazzo, è stato assegnato a Giulia Zappa“ per la valorizzazione e l’ uso dei vegetali con particolare attenzione al pomodoro”. La sua è una cucina che racconta il mondo vegetale con delicatezza e precisione, tecnica ed eleganza. A consegnarle il premio, lo chef Andrea Aprea. Il riconoscimento“ Miglior interprete del caffè”, in collaborazione con Portioli, torrefazione e produttore di macchine da caffè professionali, è andato ad Alessandro Surra, assistant restaurant manager del ristorante Seta by Antonio Guida( Mandarin Oriental, Milano),“ per porre il caffè al centro della sua proposta”. Surra ha contribuito a riportare il caffè al centro, nel ruolo che merita, non solo a fine pasto, ma come capitolo conclusivo e sensoriale di un’ esperienza gastronomica completa. Sul palco, a consegnare il premio, sale lo chef Fabio Pisani.
Il“ Miglior interprete della colazione d’ hotel”, premio assegnato in collaborazione con Coda Nera, è andato a Michele Di Leva, 27 anni, pastry chef del ristorante Un Piano nel Cielo dell’ Hotel Casa Angelina di Praiano,“ per riuscire a esaltare la prima colazione sia in declinazione dolce che salata”. La sua visione restituisce varietà e creatività al momento più intimo dell’ o- spitalità alberghiera. Il premio gli viene consegnato dalle mani della chef Viviana Varese, oggi al Passalacqua Hotel sul Lago di Como. Infine, un ultimo riconoscimento è andato anche ad un esponente della giuria.“ L’ eccellenza che ispira” è stato assegnato a Cesare Battisti, chef del Ratanà di Milano, risultato secondo una ricerca promossa dall’ azienda Debic e introdotta sul palco da Francesco Briglia, direttore di Italian Gourmet, lo chef a cui maggiormente si ispirano professionisti delle nuove generazioni della ristorazione.