IL SODALIZIO FRA VINO E CIBO
Marilisa Allegrini
Alberto Lusini di Angelini
Wine & Estate
IL SODALIZIO FRA VINO E CIBO
“ Gli studi e il lavoro sul campo al ristorante Cetaria , mi hanno permesso di affinare le performances e con il supporto dello chef Salvatore Avallone ho reso il servizio sartoriale , cercando di esaltare la proposta e di offrire al cliente un momento di elevato spessore emotivo . La ricerca non deve avere confini e l ’ amore per il buon bere deve spingere il sommelier a selezionare vini di nicchia e di grandissima qualità con lo scopo di far incontrare e culture differenti attraverso il mondo vitivinicolo ” Federica Gatto , Ambasciatrice del Gusto .
E VINO :
PER PROMUOVERE IL MADE IN ITALY
103 nute , situate in sei tra le più belle e vocate regioni della penisola , valorizza in chiave contemporanea varietà quali il Pinot Grigio , il Sangiovese , la Turbiana , il Vermentino e il Carignano ognuna secondo il proprio stile ma con grande rispetto nei confronti del territorio e delle sue tradizioni . Tradizioni che si ritrovano inevitabilmente rispecchiate a tavola : il vino , al pari degli ingredienti di una ricetta , esprime appieno il territorio da cui proviene sposandosi perfettamente sia con cucine locali che internazionali ».
Le fa eco un ’ altra realtà che ha scelto di sostenere gli Ambasciatori del Gusto , Angelini Wines & Estates : « Crediamo fortemente nella promozione del Made in Italy e delle eccellenze territoriali , di cui ci facciamo interpreti con i nostri prodotti . Siamo orgogliosi che la tradizionale “ messa a riposo ” delle uve per la produzione dell ’ Amarone , nostra icona , sia stata candidata a diventare patrimonio UNESCO : un patrimonio da raccontare , valorizzare e interpretare nel calice . La valorizzazione dell ’ intreccio unico tra tradizione vitivinicola e culinaria italiana è per noi un valore fondamentale . In Bertani , lavoriamo costantemente a livello organolettico affinché i nostri vini e la nostra interpretazione della Valpolicella siano esaltati attraverso abbinamenti gastronomici illuminati : pensiamo infatti che la gastronomia consenta una valorizzazione del vino tale da generarne una maggiore comprensione e quindi accessibilità da parte di tutti , non solo degli enoappassionati , e sia uno dei principali driver del turismo enogastronomico italiano » spiega il Ceo Alberto Lusini .
Produttori di vino e Cuochi Imprenditori . C ’ è però anche un ’ altra figura professionale protagonista di questo percorso di valorizzazione , ben rappresentata anche tra gli Ambasciatori del Gusto a conferma del ruolo strategico svolto : il sommelier . A spiegarne la specificità è Federica Gatto , Ambasciatrice del Gusto , sommelier e maître del ristorante Cetaria a Baronissi che nel 2024 ha ricevuto il Premio Servizio di Sala della Guida Michelin : « L ’ arte della Sommellierie è un mondo complesso , fatto di professionisti che operano sui tavoli più tecnici a quelli dei ristoranti , accompagnando i clienti alla ricerca dell ’ abbinamento perfetto . Un bravo sommelier deve approfondire lo studio dei territori , degli uomini , del vino e di tutti i meccanismi che regolano la produzione per arrivare alla presentazione e al racconto di quello che ruota intorno al calice . Il suo ruolo principale però è quello di esaltare la proposta dello chef in modo da valorizzare il nostro patrimonio gastronomico . Bisogna essere profondi conoscitori delle materie prime e delle tecniche utilizzate in cucina per poter lavorare in sintonia con il cuoco . È molto importante sottolineare che il lavoro di squadra tra sala e cucina gioca un ruolo fondamentale e senza tale complicità non potremmo parlare di “ esperienza ”».