GRANDE CUCINA 03-2023 | Page 74

WINE & SPIRITS
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LASSÙ , OLTRE LE NUVOLE

UN LEGAME FORTISSIMO CON IL TERRITORIO , IL CORAGGIO DI CONTINUARE A SPERIMENTARE , UNA QUINTA GENERAZIONE TUTTA AL FEMMINILE . TRA VIGNE SU PENDII IMPOSSIBILI E BOT- TIGLIE GIOIELLO CHE RIPOSANO IN GALLERIE SCAVATE NEL CUORE DELLA MONTAGNA , LO SLANCIO IN AVANTI DI ELENA WALCH CONTINUA

I nnovare sempre , nel rispetto della natura . Perché « quello che la terra offre , in qualche modo va restituito ». Il mantra di Elena Walch , architetto travolta dalla passione per il vino ( e calorosamente ricambiata ) è sempre stato quello della sostenibilità , ben prima che fosse di moda . La storica cantina altoatesina , le cui origini risalgono al 1869 e è che oggi alla quinta generazione , conta 90 ettari tra i 250 e i 1000 metri , tra i più rappresentativi e vocati della zona . Fra i quali due vere perle : la Vigna Kastelaz , culla dell ’ omonimo Gewürztraminer , e la Castel Ringberg , che con i suoi 20 ettari è il maso con la vigna a corpo unico più grande dell ’ Alto Adige . E dove nel 2022 è stata restaurata e modernizzata la Gutskeller (“ cantina della tenuta ”), una piccola cave scavata all ’ interno della montagna . Una realtà produttiva variegata e da sempre a trazione femminile ; dieci anni fa alla dama del vino altoatesino Elena si sono affiancate le bionde figlie Julia ( classe 1986 ) e Karoline ( 1988 ), tornate in famiglia dopo anni di studio ed esperienze a Bordeaux , in Borgogna e ad Adelaide . Donne del vino a tutti gli effetti , visto che fanno parte dell ’ omonima Associazione nazionale la cui sezione altoatesina fu inaugurata proprio dalla madre 25 anni fa . È Karoline a raccontare il legame fortissimo con l ’ alta cucina dei loro vini , serviti in ristoranti pluristellati come La Pergola a Roma , Da Vittorio , Ristorante Dal Pescatore , Uliassi , il newyorkese Per Se e l ’ Acquerello di San Francisco , per citarne solo alcuni . « In Italia , il Gewürztraminer è sempre tra i più richiesti al tavolo . Una moda che non è più moda , ormai consolidata . Amato da tutti , anche perché il nostro è sì profumato e aromatico , ma non troppo da coprire i piatti più delicati ; insieme al Sauvignon , è il vino più trasversale . All ’ estero invece è sempre il Pinot grigio il protagonista ; funzionano i sentori salini , la sapidità , la mineralità , il taglio più verticale », spiega . Vini che si stappano in tutta la penisola , anche se ovviamente la spiccata territorialità fa dell ’ Alto Adige il loro primo mercato : « Nella nostra regione abbiamo da sempre grandi collaborazioni con gli chef , che durano da anni ; ci si conosce , c ’ è amicizia e stima reciproca . E nello stesso territorio , il vino migliora il piatto e il piatto esalta il calice . Ma siamo presenti anche in altre regioni : la Lombardia è una piazza im-