istorazione e mixology sono in costante evoluzione spinte dalla
R ricerca di esperienze che siano sostenibili, creative e sempre più personalizzate. Ma se la contaminazione crescente tra cucina e bar è già una realtà, nel prossimo futuro « vedremo sempre più menu degustazione includere abbinamenti liquidi non più limitati al vino » annuncia Angelica Federici, Director F & B di Palazzo Talìa a Roma, un unicum nello scenario dell’ hôtellerie nostrana. Nell’ edificio recentemente riprogettato dallo studio di design del regista Luca Guadagnino, il Ristorante Tramae guidato dall’ executive chef Marco Coppola invita a un grand tour nei sapori italiani, con particolare enfasi sugli ingredienti di stagione. L’ adiacente Bar della Musa completa l’ offerta all’ insegna del cocktail pairing. « Una proposta concepita per similitudine o per contrasto con i piatti in carta » specifica Federici. « La filosofia di abbinamento a Palazzo Talìa non si limita a una sola strategia, perché l’ obiettivo è offrire un’ esperienza gustativa completa e sorprendente. In alcuni casi si punta sulla similitudine, come quando piatti cremosi o ricchi di spezie incontrano cocktail che ne richiamano il profilo aromatico, rafforzando così quelle note di morbidezza o di calore. Altre volte, invece, si lavora per contrasto, abbinando ad esempio le ostriche fresche a un Gin & Tonic con botaniche e agrumi, creando una sinergia in cui la salinità naturale del mollusco viene esaltata dalla freschezza e dalla leggera acidità del drink. Questo doppio approccio, che gioca su affinità e opposizione, permette di soddisfare sia i palati alla ricerca di sapori confortevoli sia quelli più curiosi, che amano essere stupiti da contrasti inaspettati ». Facendo luce sui diversi modi di vivere e sperimentare l’ approccio con ciò che si mangia e ciò che si beve, la certezza da cui partire è che esistono delle regole da rispettare nella creazione di un menu che preveda un food pairing con i cocktail e, viceversa, di una drink list che dialoghi con la cucina. Prosegue Angelica Federici: « Progettare un menu che unisca in maniera armonica cibo e cocktail significa innanzitutto puntare su un equilibrio di sapori che tenga conto della stagionalità e della qualità delle materie prime, possibilmente legate al territorio. La regola principale è lavorare su contrasti e affinità: i sapori robusti possono essere bilanciati con bevande fresche e agrumate, mentre le pietanze più delicate trovano un completamento
Talìa Bar Main Room
Talìa Restaurant
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