GRANDE CUCINA 02-2025 | Page 21

tino – « Posso contare su una squadra di 64 cuochi, oltre a una ventina di lavapiatti giornalieri. Molti ma non troppi se si pensa che in bassa stagione facciamo 300-400 coperti giornalieri che diventano 650 nel weekend, mentre d’ estate tocchiamo facilmente i 1000 ». Circa il 70 % del personale è rimasto lo stesso dall’ apertura ad oggi. « L’ hotel è molto bello e nuovissimo, le cucine sono super tecnologiche, c’ è una interessante politica di obiettivi personalizzati e benefit per cui posso dire con una certa tranquillità che non ho, per il momento, mai avuto problemi a trovare ragazzi che mi seguano. Alcuni sono con me dai tempi di Milano » – racconta Catino- « In Bulgari la professionalità viene sempre premiata ». La colazione al Bulgari Hotel Roma viene servita agli ospiti per tutta la giornata, senza limitazioni di orario in camera o al Caffè. « Cerchiamo di personalizzare al massimo l’ offerta per la colazione anche se abbiamo la carta, per soddisfare il più possibile i desideri dei clienti » – spiega l’ Executive Chef Catino. Come da prassi consolidata in molti grandi alberghi, anche al Bulgari Hotel Roma la colazione è aperta agli ospiti non pernottanti e ha un ottimo successo soprattutto durante il fine settimana. Particolarmente apprezzati al breakfast sono i set di otto portate dolci e salate di ispirazione asiatica o araba,“ quasi un piccolo brunch” secondo Catino. Molti clienti esterni entrano anche solo per un caffè al bancone( 2 € con biscotto e bicchiere d’ acqua), una piccola rivoluzione per
un albergo di prestigio come il Bulgari e la prova ulteriore della bellissima apertura verso la città. « Abbiamo le porte del Caffè che danno proprio sul bancone e invogliano ad entrare » – racconta Pietro Favaro dell’ ufficio stampa. « D’ altronde »- rincara Claudio Catino « noi siamo eleganti ma informali, nessuno si intimidisce al Bulgari ». Il Caffè è aperto dalla colazione alla cena, con il tea time protagonista dalle 15 alle 18 con una selezione di bites dolci e salati serviti sull’ alzatina in argento di Callegaro. Le tartellette con marmellata di visciole e il cannolo
siciliano si accompagnano alla bomba con vitello tonnato e al pane, burro e salmone affumicato, degustati con tè biologici o con una flûte di Champagne Ruinart. Artefice delle proposte di pasticceria è Pier Simone Guarino che guida una brigata di 14 ragazzi e 5 stagisti. Il Ristorante – Niko Romito è la punta di diamante della ristorazione del Bulgari Hotel Roma, aperto a cena ogni sera, mentre alla domenica viene offerto anche il brunch. I menu seguono la stagionalità e cambiano molto spesso: ogni sei settimane vengono introdotti un antipasto, un primo, un secondo e un dessert, e ogni tre mesi si rinnova quasi tutta la carta. Le proposte rispecchiano in pieno la visione di Niko Romito, che da anni reinterpreta le ricette più iconiche della tradizione italiana rendendole essenziali, pure e leggere. « Il nostro piatto più rappresentativo e che credo non uscirà mai dal menu – spiega Catino – è lo spaghetto al pomodoro. Gli ingredienti sono spaghetti, pomodoro, olio e basilico ma la concentrazione dei sapori raggiunge l’ assoluto ». Il Ristorante – Niko Romito propone, oltre alla carta, un popolarissimo menu degustazione a 160 € per sette portate, acqua e caffè compresi. « La filosofia del brand è privilegiare il rapporto con la clientela e con la città. Vogliamo che i clienti stiano bene e ritornino spesso, questa è ciò che importa – spiega Chef Catino. « Se poi arriveranno anche dei riconoscimenti ne saremo ovviamente felici!».
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