GRANDE CUCINA 02-2025 | Page 20

STORIA DI COPERTINA
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CLAUDIO CATINO

Mi piacerebbe gestire una proprietà ancora più grande: penso a Dubai o a una nuova apertura. Le sfide non mi spaventano.
Claudio Francesco Catino nato a Bisceglie nel 1984
Executive Chef Bulgari Hotel Roma, 144 camere e suite
Bulgari Bar e Terrazza Il Caffè Bulgari Lounge Il Ristorante – Niko Romito
Claudio Catino è l’ Executive Chef del Bulgari Hotel Roma, ma ha ricoperto il medesimo ruolo presso la struttura di Milano. Pugliese di Bisceglie, classe 1984, con la cucina nel cuore da sempre, dopo l’ istituto alberghiero ha proseguito la sua formazione in realtà molto prestigiose: dall’ hotel Raya di Panarea(« sono rimasto folgorato da quel posto, è una delle mie esperienze più belle in assoluto »- confessa Catino), a“ L’ Erba del re” di Modena con Luca Marchini, al“ Il Canto” di Siena con Paolo Lopriore( entrambi stellati), passando per la Provenza con Jean Luc Rabanel e approdare a Milano con Andrea Berton. Un incontro importante, quello con Berton: « ho lavorato con Andrea per molti anni e gli sono davvero legato perché con lui sono cresciuto tanto professionalmente » dice Catino. Nel 2017 lo chef biscegliese si trasferisce a Castel di Sangro da Niko Romito per progettare la collaborazione con Bulgari; dopo sei mesi di studio e sperimentazioni il primo manuale di ricette per gli hotel del gruppo era pronto. Claudio Catino ha seguito per Bulgari le aperture di Pechino e Shangai per poi trasferirsi, da Executive Chef, prima a Milano e poi a Roma. Il Bulgari Hotel Roma è senza dubbio una sfida per un Executive Chef, perché, come spiega Catino « l’ albergo è grande e su vari livelli, le cucine sono molto distanti fra di loro, lo spazio dedicato al settore F & B è tanto, i clienti sono una piccola folla ». « Non cucino più – racconta Catino – non ne avrei il tempo. A Milano mi occupavo anche
del servizio, ma i numeri erano differenti. Ora partecipo alle degustazioni per mettere a punto i piatti offerti nei vari outlet, ma il mio ruolo è prettamente manageriale con gestione contabile, gestione delle risorse e programmazione dei budget ». Gli outlet dedicati alla ristorazione sono cinque, tutti differenti ma con l’ impronta di Niko Romito sempre presente. Ogni piatto inserito nel menu di ciascun Bulgari Hotel è approvato da Romito; le proposte degli chef sono vagliate, modificate secondo il suo stile, testate e solo se passano la selezione saranno proposte agli ospiti. Al piano terra, Il Caffè, con il grande spazio sotto i monumentali portici di Piazza Augusto Imperatore, è concepito come un bar all’ italiana con cucina e riesce ad accogliere circa 200 ospiti seduti. Al 5 ° piano, con vista su Piazza Augusto Imperatore, Il Ristorante – Niko Romito conta settanta coperti all’ interno e un centinaio all’ aperto. Allo stesso piano, il Bulgari Bar riesce a ospitare più di cento persone nelle terrazze e una trentina all’ interno. La Terrazza sul tetto dell’ edificio gode di una vista privilegiata sul centro di Roma e dispone di 76 posti a sedere. Adiacente al vestibolo d’ ingresso, con vista su Piazza Augusto Imperatore, la Bulgari Lounge è riservata agli ospiti dell’ hotel.
Il flusso della ristorazione
« La gestione della ristorazione di una struttura complessa come questa è molto impegnativa ma entusiasmante ». – confida Claudio Ca-