VINCENZO MARCO AGRILLO AGRILLO RESTAURANT & WINE
( IMPERIA ) Ama definirsi un “ vagabondo ” sempre in
viaggio , che sceglie con cura i posti dove andare e gli chef con cui collaborare . Vincenzo Marco Agrillo ha avuto la fortuna di cimentarsi con le più svariate tipologie di ingredienti e tecniche , poi l ’ amore per la cucina ha fatto il resto . Per lui essere un giovane ristoratore « vuol dire innanzitutto fare tanti sacrifici . Dal post covid la ristorazione è cambiata , le persone escono sempre meno e tanti giovani si sono distaccati da questo mondo . Di contro vedo clienti più attenti e con più voglia di sperimentare ». Sacrifici e impegno che sono stati premianti . Ne è un esempio l ’ ingresso in JRE-Italia : « Ho sempre visto JRE come un gruppo coeso con cui potersi confrontare e conoscere . Farne parte oggi è sicuramente una grande soddisfazione , un punto di arrivo e di partenza allo stesso tempo , nonché una bella dose di responsabilità . Significa innanzitutto che sto svolgendo bene il mio lavoro e che l ’ impegno profuso sta dando i suoi frutti ».
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RUGGIERO DORONZO - RISTORANTE
BACCO ( BARLETTA - BT ) Finiti gli studi presso l ’ alberghiero di Molfetta inizia quello che lui definisce un “ pellegrinaggio nelle cucine ” prima come stagionale , poi tra Bologna e Roma dove
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comprende il vero valore del fare ristorazione fine dining . Il rientro a casa lo porta al Bacco Ristorante , di cui prende le redini dopo il passaggio del testimone dal patron storico Franco Ricatti . Inizia così il percorso che coniuga il ruolo di cuoco con quello di imprenditore , un binomio che per lui vuol dire essere “ pazzo , ma allo stesso tempo inguaribile romantico ”, perché inseguire con consapevolezza i desideri è complesso ma di grande stimolo e soddisfazione . La strada intrapresa lo ha condotto all ’ incontro con JRE-Italia , « un sogno che si realizza . Per me significa potermi confrontare con grandi professionisti che condividono la mia stessa passione per la buona cucina ».
SABINA VILLARAGGIA – VILLA PIZZINI
( MOTTARONE STRESA- VB ) Autodidatta , Sabina Villaraggia ha alle
spalle la scuola d ’ arte e studi di interior design . Il suo approccio alla cucina è tardivo , dopo la laurea si trasferisce a Londra dove inizia a lavorare in un piccolo pastificio artigianale . Il ritorno in Italia segna la svolta : con il compagno Ivan Fiorillo inizia a dedicarsi alla ristorazione aprendo Villa Pizzini : « abbiamo passato anni ha girare , studiare e assaggiare il più possibile per cercare il modo di migliorarci , cosa che continuiamo a fare mossi dalla passione ». « Sacrificio e dedizione », questo per lei vuol dire essere una giovane ristoratrice oggi . « La carenza di personale qualificato fa sì che si debba sempre contare sulle proprie forze . La scelta di avere dei piccoli ristoranti per fare qualità è sempre più una necessità oltre che una cifra stilistica ». Che significato ha essere entrata in una associazione come JRE-Italia ? « Essendo autodidatta non ho mai avuto un confronto con altri chef . Far parte di JRE , oltre ad essere un grande onore , che corona anni di impegno e dedizione , è anche un modo per poter avere finalmente quello scambio tra colleghi che stimo moltissimo ».
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FABIO MECCHINA – SOUL
RESTAURANT ( LEGNANO - MI ) « La vita statica non ha mai fatto per me ,
ho iniziato con un ’ esperienza in macelleria e una da pizzaiolo avvicinandomi al mondo della cucina . Col tempo ho risparmiato per frequentare un corso professionale e da lì a poco sono andato in stage al ristorante Pierino Penati ». Così Fabio Mecchina ricorda il suo ingresso nel mondo della ristorazione . A fare la differenza è stata l ’ esperienza a Londra , dove lavora accanto a grandi chef . È il 2018 quando apre Soul Restaurant insieme alla moglie Gloria Marchesoni , Sommelier e Responsabile di sala . Un atto di coraggio , il « coraggio di mettersi in gioco », come lui stesso sottolinea pensando all ’ essere ristoratori : « nonostante le difficoltà e gli imprevisti , significa essere spinti dalla passione per andare sempre oltre . Per una realtà come la nostra , partiti da poco e con poco , le opportunità sono difficili da guadagnare . Bisogna metterci sempre voglia , determinazione e perseveranza ». E a proposito di JRE-Italia ? « È davvero fantastico vedere che gli sforzi fatti sono stati riconosciuti e apprezzati da professionisti del settore . Ne consegue un grande senso di responsabilità , altro forte elemento che ci sprona a dare sempre il massimo ».
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