TALENT
PRIZE # 2022 SPECIAL MENTION PASTICCERIA
Special Mention Pasticceria da Ristorazione a Christian Marasca
La prima edizione del Grande Cucina Talent Prize ha visto Christian Marasca aggiudicarsi la Menzione Speciale per la Pasticceria da Ristorazione . Il giovane talento esperto di dessert al piatto , classe 1993 , si è aggiudicato il titolo assegnatogli da una giuria d ’ eccezione formata da chef , professionisti della sala ed esperti della ristorazione . Christian Marasca è il Pastry Chef dello stellato Zia Restaurant fin dalla sua apertura . La pasticceria è la sua passione da sempre e ha alle spalle importarti esperienze che l ’ hanno portato dapprima da Luca Montersino in Piemonte , poi da Tiziano Mita nella Capitale . Sempre a Roma ha lavorato presso Gruè e Il Pagliaccio . Qui conosce lo chef Antonio Ziantoni con il quale condivide l ’ avventura di Zia Restaurant sin dagli esordi . Tra le esperienze internazionali , la più significativa è quella che lo vede a Parigi accanto a Cédric Grolet . La sua visione di pasticceria è tendenzialmente classica e minimalista , volta ad esaltare l ’ eccellenza della materia prima utilizzata , senza lasciare nulla al caso . « La mia idea - spiega Cristian – è portare al centro il pasticcere , il ruolo del maestro dell ’ arte bianca , facendo tesoro della classicità , per poi personalizzarla e rivederla in chiave contemporanea ». Ed è proprio l ’ accento posto su questi aspetti a convincere tutti i giurati .
Da sinistra , il vincitore del Talent Prize Special Mention Pasticceria di ristorazione , Christian Marasca , Pastry Chef del Zia Restaurant ; Mattia Casabianca , Executive Pastry Chef del Ristorante Uliassi , e Ilaria Caneva , Sous chef di pasticcera di Marco Pedron , Head Pastry Chef per le insegne Carlo Cracco
I FINALISTI
Tra le numerosissime candidature che sono pervenute ai giurati , in finale sono arrivati altri due talentuosi pasticceri . Mattia Casabianca , Executive Pastry Chef del Ristorante Uliassi , tre stelle Michelin , a Senigallia . Figlio di pasticceri si è innamorato subito di questo mestiere , già da bambino . Ma , ha studiato per poi andare in giro per il mondo nelle cucine di grandi ristoranti , per arricchire il proprio bagaglio di esperienze . Tra le tappe più importanti ama sottolineare quella al The Waterside Inn Restaurant ( 3 stelle Michelin ), da Michel Roux dove ha imparato i grandi classici della pasticceria francese . Poi , le tappe spagnole , prima da Paco Torreblanca nel suo laboratorio ad Alicante e poi a El Celler de Can Roca , a Girona , dove ha lavorato con i fratelli Roca . Quest ’ ultima è un ’ esperienza che Mattia ama definire come la realizzazione di un sogno . Ne risulta che impegno , passione e precisione sono le parole chiave del suo percorso , da abbinare a tecnica , innovazione e creatività . « La mia idea di pasticceria – ci spiega Mattia - parte dalla mia storia , dai piatti che raccontano la nostra tradizione e il territorio e che si mescolano con l ’ insieme delle esperienze avute all ’ estero . È importante riportare emozioni autentiche nei piatti , trasmettere un racconto che piaccia agli ospiti ». L ’ altra finalista è Ilaria Caneva , sous chef di pasticceria di Marco Pedron , Head Pastry Chef delle insegne firmate Carlo Cracco . Nel laboratorio in Galleria Vittorio Emanuele II tiene le fila della produzione dei prodotti da forno , della pasticceria moderna e tradizionale e della cioccolateria , tra pralinati e mignon . Ilaria fa parte del team Cracco dal 2017 , e lavora in laboratorio al fianco di Marco Pedron dall ’ apertura in Galleria . Tiestina trapiantata a Milano ormai da un po ’, la pasticceria è da sempre la sua grande passione . Ha approfondito alcuni temi a lei cari frequentando dei corsi di specializzazione con Luca Montersino , Maurizio Santin e Loretta Fanella , ha poi studiato sodo per diventare professionista presso scuole prestigiose e ha vinto l ’ award Miglior Pasticcere Donna al World Pastry Stars 2021 . « Lavorare per Carlo Cracco – spiega la giovane e talentuosa pasticcera - è un ’ esperienza incredibile , ti forma sotto ogni aspetto : professionale , culturale e personale ».
SUCCESSI UNDER 35
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LA GIURIA D ’ ECCELLENZA
La giuria del Grande Cucina Talent Prize vanta i più grandi nomi dell ’ alta cucina italiana ed è composta da 16 elementi : i grandi maestri dell ’ enogastronomia Carlo Cracco , Chicco Cerea , Ernst Knam , Alessandra Mion , Cesare Battisti , Gaia Giordano , Eugenio Boer , Carlotta Perilli , Roberto Carcangiu , Filippo Saporito , Claudio Sadler , Luca Marchini e alcuni addetti ai lavori di riferimento nel settore come Fabio Acampora , Paolo Vizzari , Alberto Cauzzi e Mario Cucci . Nel corso di questi mesi , la super giuria si è allargata con l ’ ingresso di altri tre esponenti di punta dell ’ alta ristorazione italiana . Stiamo parlando degli chef Enrico Bartolini , Antonio Guida e Andrea Berton , pronti ad apportare il proprio prezioso contributo alla ricerca di giovani della ristorazione italiana che abbiano quella marcia in più . La promessa è di scovare i veri talenti di domani , dalla cucina alla sala , dal bere miscelato alla pasticceria da ristorazione .
Grande Cucina Talent Prize 2023 La prossima edizione del Talent Prize è prevista nella primavera del 2023 , presto apriranno le autocandidature con le modalità previste online , mentre i componenti della giuria sono sempre pronti ad osservare il settore e selezionare chef , pasticceri da ristorazione , esperti di sala e del mondo mixology rigorosamente under 35 . www . italiangourmet . it / grandecucina-talentprize /