GRANDE CUCINA 02-2022 | Page 106

L ’ INSOLITA CARTA
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LA GRANDE SICILIA

di Daniele Sottile
UNA TERRA CHE REGALA VINI INTENSI , ECLETTICI , DIVERSI FRA LORO , MA CARATTERIZZATI DA POTENZA E MINERALI- TÀ , DA UN GUSTO FRESCO E SOLARE . ORGOGLIOSI RAPPRE- SENTANTI DI QUESTA PROFUMATA ISOLA , LA PIÙ GRANDE DEL MEDITERRANEO , CROCEVIA DI CULTURE E DI SAPORI

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A GRANDEZZA CHE COS ’ È ? Quando si parla di grandezza ci si può riferire principalmente a due significati : la dimensione , l ’ estensione fisica , geografica , oppure si vuole esprime quanto qualcosa o qualcuno sia importante , la cui fama e peculiarità lo contraddistinguono , che si tratti di un personaggio o di un territorio , che sono talvolta unici al mondo . In questo caso parliamo della regione più estesa d ’ Italia , la Sicilia , pensate , 10 volte la dimensione del Lussemburgo . L ’ isola più grande di tutto il Mediterraneo . Quanto ad importanza , eccellenza talvolta in termini assoluti , non possiamo rimanere impassibili davanti alla sua storia , crocevia di numerose e maestose culture , ai suoi siti archeologici e artistici , di cui ben 7 patrimoni dell ’ umanità UNESCO . Decine di micro-territori così diversi e affascinanti tra loro , ma integrati in un unicum che risiede all ’ interno di una sola regione . Da questa terra nascono vini così diversi tra loro , legati da un unico filo conduttore , la potenza e la mineralità , accompagnata da grandi sensazioni di freschezza , dovuta all ’ escursione termica . Territori estremamente diversi , che danno vita a vini che all ’ interno di un locale raffinato non dovrebbero mai mancare , come l ’ esplosivo vino dell ’ Etna e di altri vulcani minori , nei quali i terreni lavici ci donano intensi rossi ( e non solo ), tra tutti l ’ autoctono Nerello ( Mascalese e Cappuccio ); nell ’ estremità sudorientale risiede invece l ’ unica DOCG , il Cerasuolo di Vittoria , un blend di Frappato e Nero d ’ Avola , i due vitigni autoctoni tra i più rappresentativi . Nero d ’ Avola che fortunatamente negli ultimi anni è riuscito a scrollarsi di dosso la fama di una uva coltivata esclusivamente per grandi quantità e , a volte , discutibile qualità .
Molto interessanti anche i rari vitigni a bacca rossa come il Perricone ( o Pignatello ), il Nocera , l ’ Alicante e a bacca bianca come il Carricante , il Grillo , l ’ Inzolia , il Catarratto . Vini eclettici e versatili adatti per la ristorazione giovane ed innovativa , dove osare con gli abbinamenti è una sfida quotidiana . E poi le profumatissime uve aromatiche da cui nascono grandi e storici vini come il Passito di Pantelleria ( il cui impianto di allevamento ad Alberello è stato riconosciuto come patrimonio dell ’ umanità dall ’ Unesco ) e il Marsala , il principe dei vini liquorosi d ’ Italia , già presente sin dall ’ Ottocento . Come potrete immaginare non è affatto facile individuare 3 produttori tra i molteplici presenti all ’ interno di questa immensa realtà regionale . Ho cercato di condividere con voi 3 cantine diverse tra loro , per dimensioni , notorietà , territori e , ovviamente , vini prodotti .