GRANDE CUCINA 01-2024 | Page 67

glio nazionale ”. Chi tiene testa , e propone un grande prodotto sono le aziende ( poche ) che propongono un prodotto 100 % greco . Nota “ dolente ”? I colossi della produzione di pasta in Grecia sono ormai stati acquistati da fondi e gruppi internazionali , rendendo il comparto produttivo greco una branca di una realtà maggiore . Come per ogni cosa , l ’ eccezione esiste , e nel nostro caso si chiama “ Makvel ”: una delle realtà aziendali più solide di tutta la penisola .
Makvel : storia e innovazione
Nata nel 1939 dai fratelli Konstantinidis , inizia la sua produzione nella periferia di Salonicco . Sin dalla nascita la Makvel utilizza il 100 % dei grani della zona circostante e di tutta la regione greca della Macedonia . Anche l ’ acqua è di casa , provenendo totalmente dai monti della catena Belasica : confine naturale tra la Grecia del nord , Bulgaria e Macedonia del Nord . Dal 1996 , invece ,
Makvel entra in società con l ’ azienda alimentare pavese “ Euricom ”, fondando una nuova realtà : Eurimac , European Pasta Company , elevando così la qualità di esportazioni della Makvel stessa . Per capire esattamente però il pensiero , i modelli d ’ ispirazione , e soprattutto il ruolo nella ristorazione di alto livello , di Makvel pasta , facciamo affidamento direttamente alle loro parole . A detta di Pantelis Konstantinidis , operation manager di Makvel , uno dei grandi punti a favore dell ’ a- zienda risiede nella costante evoluzione del prodotto , « L ’ impegno costante verso l ’ eccellenza qualitativa e lo sforzo costante di adattarsi alle esigenze del mercato ha portato a una crescente accettazione e riconoscimento della pasta Makvel , rendendola un fattore prezioso nella scena gastronomica greca ». Quindi non solamente vendita al dettaglio .
Pasta di classe
La scena gastronomica greca , e di conseguenza anche il mondo gourmet , strizza sempre più l ’ occhio al prodotto “ homemade ”. Di certo la tendenza suggerisce un alto tasso di importazione di pasta italiana , in ambito di ristorazione . Nonostante ciò le cose stanno cambiando e l ’ alleanza tra produttori e ristoratori sta portando ad un rapporto solido e costante . Sempre stando alle parole di Pantelis , appunto , « attraverso i test effettuati da chef esperti , in particolare nella categoria di prodotto della pasta ai 5 cereali , è stato dimostrato che i prodotti Makvel hanno una qualità paragonabile a quella dei prodotti italiani . Questo incoraggia l ’ inserimento della nostra pasta nelle creazioni gourmet ; e offre agli chef nuove opportunità di esplorazione e creatività in cucina ». Ad oggi quindi la pasta , non intesa come accompagnamento , sta sempre più prendendo piede anche nelle cucine di media categoria . Anche se il livello italiano è ancora molto molto lontano , non tanto per mancanza di talenti nelle cucine quanto per “ freno ” culturale
: perché il primo piatto non fa parte delle tradizioni elleniche . Sono in molti a gridare allo scandalo , definendo questo modo di mangiare non proprio della cultura greca : per fortuna , però , è un “ movimento ” che conta sempre meno seguaci . Il vento sta cambiando , e partendo dall ’ evoluzione del concetto di “ pasta ”, si può arrivare a dare una nuova spinta alla grande gastronomia greca di livello .
Gli orrori del passato
Se si analizza il passato della pasta , intesa come primo piatto unico , nella penisola greca , una critica va fatta . La pasta all ’ italiana in Grecia , non è sfuggita al processo di “ alterazione ” delle ricette . Modifiche che subisce ogni cultura gastronomica quando esportata . Nella penisola greca però , questo processo è avvenuto subendo grossi scossoni , grazie al rapidissimo sviluppo economico che il paese ha vissuto tra gli anni ’ 70 e ’ 90 . La corsa del paese , e dei greci , per raggiungere le mode e tendenze culinarie che erano in vigore in tutta Europa ( Italia in primis ), ha spesso fatto grossi pasticci . La necessità di mostrare al continente intero che , anche il greco medio “ sapeva mangiare bene ”, ha spesso creato piatti troppo abbondanti , con miscugli di ingredienti slegati , solo per poter dire “ questo lo mangio anche io ”. Primo su tutti , ciò che ogni chef greco considera oggi un mostro da combattere : il condimento “ special ”: una trovata dei ristoranti di bassa ( ma spesso anche media ) qualità . Per sfoderare un piatto ricco , abbondante e con una lista d ’ ingredienti infinita si aggiungevano a pasta e pizza condimenti in abbondanza come : panna , formaggi filanti vari , peperoni verdi , pomodWoro , pancetta di tipo bacon . Per fortuna nella ristorazione che conta questo rappresenta il passato , ma indica anche un punto dal quale ri-partire per aiutare l ’ immagine greca nel mondo . I presupposti ci sono : palla agli addetti .
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