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Punto spettacolo
Numero 278 • Giugno 2014
FOTOSINTESI, un amore incondizionato
Una produzione di Michele Mastroianni, in collaborazione con Paolo Scirpa, Ezio
Bosso e Kanaka Project. Con il patrocinio del CNR, Presidenza del Consiglio
Nazionale delle Ricerche. Coprodotto da Duncan 3.0 in residenza creativa 2014.
In occasione dell’apertura
straordinaria de “La notte dei
musei”, sabato 17 maggio 2014 alle
h. 22:00, la GNAM Galleria
nazionale d’arte moderna e
contemporanea di Roma ha
ospitato il Percorso Performance
“FOTOSINTESI, un amore
incondizionato”, ideato dal giovane
coreografo e regista Michele
Mastroianni, con musiche dal vivo
di Ezio Bosso e proiezioni mapping
3D del Kanaka Project.
La proposta di Michele
Mastroianni s’inquadra in un
rinnovato interesse della GNAM
verso le arti performative. Le
attività performative hanno nella
storia della Galleria una ricca,
anche se non continuativa,
tradizione: l’ultima performance è
stata quella che si è svolta in
occasione della mostra di Fabio
Mauri nel 1994 e, ancora
precedente, è stata la presenza del
gruppo Gutai in concomitanza
con la mostra sul Giappone e
l’avanguardia nel 1991. La danza,
come espressione artistica
autonoma, ha avuto una presenza
concreta con il programma
“Italiarte” svoltosi nel 1990 nei
giardini della GNAM, mentre nel
1994 la rassegna “Segni mobili” ha
visto la presenza di compagnie
italiane e straniere, tra cui quella
di Lucia Latour. Negli anni 2000
si registra la presenza del Festival
internazionale della danza con
un’attenzione specifica all’estremo
oriente. Infine, in senso
cronologico, l’ultima presenza di
danza nel museo è stata la rassegna
di film del luglio del 2003
intitolata “Frammenti di danza”.
E’ in occasione dell’apertura
straordinaria della Notte dei Musei
che torna la danza in Galleria con
Mastroianni che presenta la prima
fase del suo “progetto esagono”
(www.thehexagonproject.com), il
percorso-performance
“Fotosintesi, un amore
incondizionato”, supportato dal
servizio di Arti Performative di
recente istituzione e diretto dalla
Dott.ssa Emanuela Garrone. Una
perfomance che prende i