10
Dal Ministero
Numero 278 • Giugno 2014
L’attesa
L’attesa celebrata dalla leopardiana ‘donzelletta
che vien dalla campagna in sul calar del sole…’ ci
accompagna ormai da mesi nell’attendere il giorno
della Festa, cioè la pubblicazione dei Nuovi Criteri
e Modalità per l’erogazione, l’anticipazione e la
liquidazione dei contributi allo spettacolo dal vivo
a valere su fondo Unico dello Spettacolo, giacchè a
partire dal decreto Bray di ‘Valore Cultura’ , tutto
il mondo dello spettacolo sa che arriverà la riforma
dei decreti che dovrà ridisegnare la geografia del
sistema…per prima cosa finalmente affrontando
normativamente la triennalità, da tanti
auspicata….e speriamo sperando che tale esso sia!
Solitamente quando si parla, come in questo caso,
di grandi cambiamenti o addirittura di
‘rivoluzione’ in un sistema, accade poi nella realtà
che non cambi veramente nulla, anzi che siano
proprio gli aspetti peggiori a prendere nuova
consistenza andando distruggere quello che di
buono c’era e a buttar via ‘il bambino con l’acqua
sporca’.
Ma altrettanto oggettivamente occorre che un
minimo di ottimismo e di fiducia nella necessità
di cambiamento nelle normative esistenti che
comunque risalgono ad almeno 60/70 anni fa e
non rispecchiano più la società ed il suo contesto,
pervada qualsiasi posizione per quanto critica essa
possa essere.
Certo siamo in ritardo rispetto a tempi di marcia
dichiarati, in parte per un lungo lavoro consultivo
che ragionevolmente il Ministero ha voluto fare, e,
in parte, per i tempi stessi delle necessità
procedurali.
Intanto partiamo dallo stato dei fatti, e ricordiamo
che, secondo quanto disposto dal decreto del
Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo del 10 febbraio 2014, la scelta dei
componenti delle Commissioni consultive per lo
spettacolo dal vivo, già decadute, doveva, dal
2014, avvenire mediante procedura pubblica di
acquisizione delle candidature e successiva
valutazione delle stesse, in base a criteri di
trasparenza ed autorevolezza.
Gli Avvisi pubblici per manifestazione di interesse
alla nomina a componente delle Commissioni
Consultive per il teatro, la danza, la musica, i
circhi e gli spettacoli viaggianti e la cinematografia
sono stati pubblicati il 6 maggio, con scadenza 26
maggio e chiunque, cittadino dell’Unione Europea
interessato e rispondente ai criteri espressi da
ciascun avviso, poteva presentare la propria
candidatura, a far fede sulla consistenza dei
curricula e sulle competenze funzionali all’incarico
da svolgere.
Tutte le nomine avranno per norma durate
contingentate con reiterazione controllate e non
saranno onerose per lo Stato; per massima
trasparenza i componenti, scelti tra esperti
altamente qualificati nelle materie di competenza
della Commissione o tra docenti universitari o
critici della medesima materia, non dovranno
avere in essere rapporti economici continuativi
con enti o soggetti rientranti nel settore di
competenza della Commissione, nè trovarsi in
situazioni di incompatibilità o
conflitto di interessi diretti,
cosa che sembra poi essere
sempre assai difficile in quanto
spesso l’autorevolezza e l’alta
qualificazione vanno di pari
passo con l’impegno in varie
iniziative e contesti.
Alla Direzione Generale per lo
spettacolo dal vivo spetterà
curare l’istruttoria delle
candidature pervenute per la
successiva adozione da parte
del Ministro del decreto di nomina dei
componenti della Commissione e la pubblicazione
dei risultati.
Il Ministro Dario Franceschini ha dichiarato in
proposito che è la prima volta che un avviso
pubbl