Leggere o non leggere ? Questo è il dilemma !?
Siamo da poco entrati nel
2011 e più si va avanti , e più si torna indietro . Sono ormai diffusissimi i computer , le macchine digitali , i CD Rom , i fogli virtuali e … ci si è dimenticati di quanto sia bello e coinvolgente leggere un buon libro e sentir l ‟ odore della carta stampata . Leggere che termine “ pauroso ”! Oggi noi giovani sconosciamo questo termine o lo evitiamo … O forse sono i ritmi di questa nostra società che lo hanno escluso dal vocabolario della realtà quotidiana ?! Come conferma Umberto Eco , oggi sono pochissime le persone che leggono , solo il 15 % e quando alle altre persone che non leggono tu chiedi il perché di questa “ mancanza ”, essi rispondono ironicamente : << Il Tempo non basta mai … Eh … maledette lancette !>>. Ma siamo sicuri che è proprio questo il problema ? Pennac dice : << La lettura non ha niente a che fare con l ‟ organizzazione del Tempo . La lettura è come l ‟ amore , un modo di essere >>. Ed è proprio a questo modo di essere che la NOSTRA società deve rifarsi , perché sì , sarà stupendo star seduti davanti alla TV o al PC e viaggiar tra sconfinate gallerie editoriali e paesaggi virtuali coinvolgenti , ma ricordate che niente e mai potrà essere come un buon
Libro . Niente è più poetico di quei magnifici versi letti tra il chiaroscuro di quella piccola lampada che ci accompagna durante le tarde ore della notte ; niente è più fantastico dello scorrere delle pagine e delle mille parole che rimbalzano qua e là nei nostri pensieri ! Basta provare !! Proporrei a tutti voi di leggere , di scegliere un libro , senza l ‟ ansia di poter sbagliare ; fatevi guidare dall ‟ istinto , prendetelo , portatelo con voi e iniziate a leggere ; una volta finito non desidererete altro che volare ancora tra le dolci pagine di un altro sogno , perché è questo che si fa prova quando si legge un libro , si vola con la fantasia !
Stefano Di Maria
IV B PNI
Come funziona la memoria
“ Cogito ergo sum ”:
su questa celebre frase del filosofo Descartes si basa la prefazione del libro dal titolo “ Come funziona la memoria ”, scritto da Larry Squire , un docente di Psichiatria , Psicologia e Scienze e da Eric Kandel fondatore del centro di Neurobiologia a New York . Cos ’ è la memoria ? Esistono dei modi farmacologici e non per addestrarla , conservarla , migliorarla ? Il libro mira a rispondere a questi interrogativi . Attraverso un linguaggio molto semplice , gli autori han-
no offerto l ’ opportunità di conoscere una delle tematiche che potrebbe apparire molto ostica a tutti coloro che vogliano addentrarsi nel mondo scientifico . È questo il primo testo sulla memoria che ricopre tutti i campi , dalla cognizione alla biologia molecolare . L ’ obiettivo degli autori è quello di descrivere la rivoluzione avvenuta in questo campo negli ultimi trent ’ anni , servendosi di un excursus culturale che attraversa tre grandi discipline scientifiche la filosofia , la psicologia e la biologia , rivolgendo particolare attenzione alle ultime due che riescono con maggiore pertinenza a descrivere i processi di memorizzazione . La tematica proposta sembrerebbe indirizzata principalmente a un pubblico di docenti e studenti , tuttavia , in realtà , l ’ organizzazione del testo risulta facilmente accessibile a tutti e già dalle prime pagine vengono esposte le nozioni basilari e necessarie per affrontare al meglio i successivi capitoli che trattano in modo più dettagliato l ’ argomento . La presenza di descrizioni di esperimenti di laboratorio e di integrazioni da altri testi di esperti in materia rendono molto originale e organico il libro e più interessante una tematica che potrebbe risultare odiosa e pesante per i non addetti ai lavori .
Melania Mallia Gabriele Pluchino
IV A PNI
P A G I N A 29