Giornalino2011 | Page 28

Il carnevale : tra presente e passato

Il carnevale : tra presente e passato

Anche quest ’ anno la nostra

scuola ha vissuto l ’ allegra esperienza del Carnevale ! Dopo aver aderito all ’ iniziativa propostaci dal Comune della nostra città , per partecipare alla sfilata di carri allegorici , con lavori da noi preparati , ci siamo messi subito di impegno per realizzare il tutto nel migliore dei modi . Sotto la valida guida del professore Gaetano Mallia , in breve tempo , un bel gruppo di studenti dell ’ Istituto ha allestito due carri ispirati al tema dell ’ anno , la celebrazione del 150 ° anniversario della raggiunta Unità d ’ Italia . Il primo carro , con la realizzazione di una grande barca , ha voluto rappresentare la storica impresa dei Mille che al comando del generale Giuseppe Garibaldi l ’ 11 Maggio 1860 approdarono a Marsala ; mentre il secondo carro , con al centro una grande statua , ha simboleggiato la Libertà . Il “ Giovedì Grasso ” un lungo corteo di ragazzi e ragazze , vestiti in maschera , partendo dalla sede centrale del nostro Istituto , ha sfilato lungo le vie principali della città con i carri . I costumi , nella maggior parte dei casi , si sono ispirati ai protagonisti del nostro Risorgimento , quindi garibaldini , dame , cavalieri e soldati . Giunti in piazza c ’ è stato un raduno di tutti i partecipanti , appartenenti anche a scuole diverse . Non sono mancati a questo punto balli , esibizioni canore e giochi vari che hanno consentito di dare sfogo alla nostra allegria e spen-
sieratezza , e perché no , anche al nostro spirito patriottico . Possiamo dire che il Carnevale , considerata la tematica proposta , ci ha offerto anche un ’ opportunità in più per riflettere sugli eventi e sui personaggi che nel lontano 1861 contribuirono alla liberazione della nostra patria , tenuta ormai da tempo sotto il “ TALLONE ” nemico . La nostra riflessione si è inoltre appuntata anche sulle origini e sulla storia del Carnevale . La nostra classe , infatti , nell ’ approssimarsi della festa , ha effettuato una ricerca che ci ha permesso di comprenderne meglio il significato . Le origini della festa del Carnevale sono anteriori al Cristianesimo . Molti la fanno risalire addirittura ai saturnalia romani ; di certo , però , il Carnevale , così come oggi lo intendiamo , trae le sue origini dal Medioevo . Con esso si volevano indicare i giorni precedenti la quaresima , periodo di penitenza per eccellenza sia nella sfera alimentare che in quella sessuale . La vigilia di questo periodo di privazioni divenne un momento di esaltazione di tutto ciò che non era possibile fare in quaresima . Ecco allora l ’ abbondanza alimentare e la propensione ad i- gnorare alcuni divieti vigenti nel resto dell ’ anno . Durante il carnevale si moltiplicavano feste e banchetti , tutti all ’ insegna dell ’ abbondanza e degli eccessi e ciò voleva anche essere propiziatore di fertilità considerato il fatto che si verificava nel momento in cui cambiava la stagione e riprendeva il ciclo vitale . Il carattere pubblico del Carnevale acquistò sempre maggiore importanza nell ’ XI sec . quando tutta l ’ Europa attraversò un periodo di rinascita . Anche le autorità mostrarono tolleranza nei confronti di competizioni , giochi o anche riti violenti che si svolgevano tra categorie diverse di cittadini o tra studenti di città universitarie . L ’ allentarsi delle regole imposte dalla società spinse a definire il mondo del Carnevale un mondo alla rovescia . Più severo , però , l ’ atteggiamento della Chiesa , soprattutto nei confronti dell ’ aspetto ludico , preoccupata dal fatto che l ’ ordine pubblico potesse risentirne negativamente . Venne condannato pure il “ riso ” perché sembrava legato al libertinaggio , all ’ oscenità , all ’ ubriachezza e capace di far perdere la ragione e risvegliare passioni mostruose . Anche l ’ utilizzo della maschera venne condannato pensando che quest ’ ultima potesse fondere colui che la indossava con il soggetto che ritraeva , snaturando così la somiglianza tra l ’ uomo e Dio . A partire dal XIV sec , tuttavia , il Carnevale subì qualche trasformazione , sia perché con il consolidarsi dei regni signorili il fenomeno cessò di essere popolare sia perché la Controriforma considerò il Carnevale una festa << pagana >> e tentò pertanto di eliminarla . Ma senza successo . Il carnevale infatti sopravvisse sino all ’ età industriale . In questi ultimi decenni con l ’ affievolirsi del legame tra l ’ uomo e la ritualità e , spesso , con la dimensione religiosa , il suo significato originale è andato perduto . Tuttavia per noi giovani rimane sempre e comunque un appuntamento a cui ogni anno non vogliamo mancare , per tenere vive le tradizioni e regalarci qualche giorno di inconsueta spensieratezza .
Giulia Bartolo , Jessica Campo Giusy Di Stefano , A . Morana
III D Socio
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