Giornalino2011 | Page 15

Il Satanismo : tra condanna e riflessione
“ Noi crediamo realmente nell ‟ esistenza di Satana , ma non
E la situazione è molto grave , perché la sua mancanza nello sport deriva anche dal fatto che l ’ uomo oggi ha perso i suoi valori morali e religiosi , i principi universali etici e politici . Sicuramente da apprezzare lo sforzo notevole del Consiglio d ’ Europa , dell ’ UE , degli Stati stessi o di altri Enti nel cercare di risolvere alle radici questi problemi . Ma è inutile creare comitati , fare striscioni e poi an- nunci e bandiere , perché we can change soltanto se cambiamo dentro noi stessi , se mutiamo la nostra stessa mentalità , senza guardare all ’ altro ed agli errori dell ’ altro , ma scrutandoci dentro . In televisione , prima di una qualsiasi competizione sportiva , ci bombardano con le scritte di fair play , per molti però , invisibili . Gli arbitri , teoricamente portavoce dell ’ etica sportiva , di fatto non ne sono garanti . Questo non significa , però , che non ci sia via d ’ uscita . Il fair-play , considerato nella sua complessità , è possibile . Un suggerimento sarebbe quello di ritornare agli ideali che ispiravano le antiche Olimpiadi greche , competizioni all ’ insegna del puro benessere , dell ’ agonismo sano , della serietà e della tolleranza . Bisogna quindi sostenere il fair play perché chi gioca lealmente è sempre vincitore .
Corrado Lentinello
III A PNI
Il Satanismo : tra condanna e riflessione

“ Noi crediamo realmente nell ‟ esistenza di Satana , ma non

come raffigurazione di noi stessi , bensì come vero Dio nel quale portiamo adorazione ”. E ’ così che si descrivono gli appartenenti a quelle sette sataniche , che hanno dato vita ad un fenomeno davvero inquietante . Contrariamente a quanto si credeva fino a qualche tempo fa , esso non riguarda solo le grandi metropoli , anzi .. . Sempre più spesso , infatti , ci giungono notizie circa il ritrovamento di tracce di sedute spiritiche e di riunioni sataniche anche nei dintorni del nostro territorio . Candele nere , croci capovolte , stelle a cinque punte disegnate con terriccio bianco sono tra i più noti simboli esoterici . La maggior parte dei seguaci di queste sette è rappresentata da individui che considerano opprimenti le “ vecchie ” religioni e decidono di rivolgere lo sguardo a qualcosa di nuovo . I loro riti , di solito , culminano nel sacrifici di piccoli animali , in particolar modo di gatti . Durante le cerimonie vengono assunte sostanze stupefacenti e si consumano strani riti sessuali . Tra i seguaci ci sono persone di ogni estrazione sociale , fino ad arrivare a giovani con alle spalle famiglie di prestigio . I siti Internet rappresentano i canali preferiti per pubblicare e descrivere tali rituali al fine di diffondere la “ religione ”. Sono state compilate anche delle leggi , quasi un decalogo , e chiunque degli adepti non le rispetti può andare incontro a severe punizioni che possono giungere fino alla pena più terribile , la Morte . Dinanzi all ’ allargarsi di questo fenomeno e al proliferare di religioni minori ci vien da chiedere se la causa di tutto ciò non stia nella crisi della religione cristiana . Dal mondo cattolico giunge a tal proposito una smentita ed emerge la convinzione che ad essere malata è la società civile che , purtroppo , si sta svuotando di quelli che sono i veri valori , per lasciare quindi il posto a quello che oggi viene considerato il valore per eccellenza , la ricchezza , il possesso di denaro . Tuttavia l ’ uomo , poiché non può vivere di solo denaro , va alla ricerca di nuove dottrine che si ispirano a principi completamente diversi da quelli della nostra chiesa cattolica ritenuti obsoleti o troppo rigidi da rispettare . A spingere verso un sempre più marcato degrado spirituale credo , purtroppo , che contribuiscono oggi anche le frequenti scene di violenza e l ’ esortazione al male che giunge a noi giovani da fonti diversi , non ultime quelle di programmi televisivi Diciamo allora di no ad una società sfiduciata e malata e adoperiamoci per un recupero di tutti quei valori umani e morali su cui una società civile deve reggersi .
Francesca Forte
II D Socio
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