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Una vita bruciata I danni del fumo e la vittoria della volontà
Cresce il numero di fumatori adolescenti :
l ’ età della prima sigaretta si è abbassata fino a 10-12 anni e sotto i 16 le ragazze hanno superato i maschi . L ’ Italia spende ogni anno cinque miliardi di euro per curare in ospedale le vittime della nicotina . Il più delle volte non c ’ è scampo : ogni ora muoiono dieci persone per malattie derivate dal tabacco . È anche una guerra contro gli stupidi : la sigaretta non emancipa . E se anche facesse apparire i ragazzi più adulti , ripetere gli stessi errori dei « grandi » non è certo segno di intelligenza . Il fumo è una droga che avvelena un poco per volta e , prima di uccidere , imbruttisce . Dopo aver calcolato che ogni sigaretta può accorciare la vita di otto minuti , alcuni studiosi londinesi recentemente hanno accertato che la pelle delle accanite fumatrici è più soggetta alle rughe . Eppure , a differenza dell ’ alcool che la pubblicità invita a consumare , nessuno può sostenere che il tabacco non faccia male : è scritto persino sul pacchetto delle sigarette . E allora perché tanti giovani sono attratti dal fumo ? C ’ è chi sostiene che la colpa è dei modelli di comportamento : attrici o campioni sportivi che , con la sigaretta in mano , o- stentano disinvoltura e padronanza di sé . Si fuma per sentirsi più sicuri ? La pubblicità sembra avvalorare questa tesi . Per anni le marche di sigaretta hanno sfrecciato sui bolidi di Formula 1 . Uno studio condotto tra giovani dai 14 ai 17 anni ha dimostrato che gli appassionati delle corse automobilistiche fumano il doppio dei tifosi di calcio . È una ricerca che offende il buon senso dei ragazzi : possibile che siano così influenzabili ? Certo che l ’ iniziazione al fumo è sovente un fenomeno di gruppo . Si comincia per imitare i più grandi , i leader , per non sentirsi diversi . Superato il fastidio che le prime sigarette di solito provocano , si continua a fumare sino a diventare schiavi della nicotina . È una dipendenza non solo psicologica : la sensazione di rilassamento che sembra dare la sigaretta è illusoria . La nicotina , in effetti , aumenta lo stress perché riduce l ’ ossigeno nel sangue . Il tabacco rappresenta la più potente concentrazione di agenti cancerogeni che esista nel nostro ambiente . Ad aggravare il problema , arrivano i risultati di una ricerca giapponese , secondo la quale basta mezz ’ ora di fumo passivo per danneggiare non solo i polmoni , ma anche il cuore . L ’ effetto negativo del tabacco su chi lo subisce respirando i veleni altrui è dunque quasi immediato : il sangue scorre più lentamente nelle coronarie esponendo al rischio di infarto . Si può fermare questa strage ? Le nazioni sono tolleranti anche perché il vizio del fumo porta un mucchio di denaro nelle casse statali . In ogni caso , la diffusione del tabacco è stata inarrestabile . Anche se negli ultimi anni i fumatori sono in calo , si fabbricano ogni anno nel mondo circa tremila miliardi di sigarette . Hanno anche sperimentato tanti metodi per guarire dal vizio . Ma per smettere di fumare occorre prima di tutto uno sforzo di volontà . E non è poco .
Elisabetta Schifitto II A Liceo Scientifico
Io sono il mio corpo . Occorre subito aggiungere che , per i credenti di tutte le religioni , io sono soprattutto la mia anima . Ma , credenti o meno , nessuno di noi può dimenticare di essere il proprio corpo . La nostra epoca ha fatto del nostro corpo un vero e proprio culto : gli abiti che lo coprono , le lampade che lo abbronzano , le creme che ne conservano un aspetto giovanile , le palestre che lo plasmano , la chirurgia che ne corregge i difetti veri o immaginari . Ebbene , esistono altrettanti modi per “ aggredire ” la propria salute . Mai come oggi , infatti , sono frequenti nel mondo il vizio del fumo , l ’ abuso di alcool e droghe di ogni tipo . Si incomincia a fumare da giovanissimi . Il fumo è tremendamente dannoso e chi ha sempre in bocca la sigaretta lo sa benissimo , ma spesso , anche se vuole , non riesce a smettere perché non si tratta di un ’ abitudine ma di una vera tossicodipendenza , tanto che viene definita tabagismo , cioè dipendenza da tabacco . Le sostanze contenute in un tiro di sigaretta sono più di 4000 . La sostanza più nota contenuta nel fumo di sigaretta è la nicotina : essa è dannosa perché attraverso i polmoni e il circolo sanguigno , arriva al cervello molto rapidamente , dove provoca un aumento della produzione di dopamina , una sostanza capace di produrre uno stato di generale benessere . Se , poi , si prova a smettere , l ’ astinenza da nicotina rende difficile dormire , fa sentire frustrati , irritabili , irrequieti , rende difficile la concentrazione . L ’ uso di bevande alcoliche è uno dei fenomeni che più spaventano le autorità sanitarie italiane , in quanto sembra sia un processo in crescita ovunque . L ’ Italia è la nazione europea in cui si inizia a bere alcolici in più giovane età . E le femmine sono in numero maggiore rispetto
Giovani nel cuore : un approccio alla terza età
Alla gioventù si rimprovera spesso di credere che il mondo cominci con essa . Ma la
vecchiaia crede ancor più spesso che il mondo cessi con lei . Cos ’ è peggio ? A volte si teme la vecchiaia perché non si è sicuri di riuscire a raggiungerla oppure perché si ha paura di perdere le capacità intellettive e l ’ autonomia . La senilità è una tappa importante e fondamentale della vita : è vero che le forze fisiche possono indebolirsi , ma anche nella vecchiaia si può imparare e scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo ! Sembra quasi che l ’ individuo segua la teoria del divenire del filosofo Eraclito : è soggetto ad una continua trasformazione ed evoluzione . Lo specchio ne è la prova : esso vede i nostri visi rinvigoriti dalla giovinezza trasformarsi nel tempo , appesantiti dalle rughe , che svelano la stanchezza e l ’ esperienza vissuta da ogni uomo . Il mondo del futuro è quello dell ’ immaginazione , ma è sempre il mondo del passato in cui , attraverso il ricordo , l ’ anziano o qualunque individuo di qualsiasi età si rifugia in se stesso e ricostruisce la propria identità . Un senex vive di ricordi e la sua memoria si affievolisce sempre di più di giorno in giorno . È come se il tempo della memoria procedesse all ’ inverso di quello reale : sono di più i ricordi che affiorano alla mente che gli eventi . Sono capaci di scavare dentro un pozzo senza fondo , continuando a parlare dei loro ricordi , delle loro esperienze per alleviare le loro preoccupazioni e diventare esempio per i giovani . Quando gli anziani si sentono amati e onorati da questi , la loro vecchiaia diventa più leggera . Essi fanno tesoro dei loro errori aiutandoci a non commettere gli stessi sbagli . Molte volte , però , la senilità non è così positiva e piacevole , ma può apparire stancante e ripetitiva . È come se gli anziani ritornassero neonati con il conseguente bisogno di cure e di assistenza tutto il giorno . Per le persone , spesso parenti , che si occupano di loro diventa difficile far combaciare i propri impegni con le dovute attenzioni da prestare ad una persona anziana . Alcuni risolvono questa situazione portandoli nelle case di cura , dove possono essere accuditi e controllati per tutto il giorno da personale efficiente . Ma ci siamo mai chiesti se queste persone vivono felici lontano dal calore delle loro case ? La maggior parte , probabilmente , accetta tranquillamente la propria condizione ; altri , invece , si trovano in disagio e soffrono . Come non ricordare la sensazione vissuta dal nonno di Alessi nei Malavoglia di Verga : questi , al solo vedere qualcuno dirigersi verso “ l ’ albergo dei poveri ”, aveva timore di essere abbandonato lì . È bello ed importante apprendere da chi è più avanti con l ’ età , perché quando i VECCHI non ci saranno più rimpiangeremo di non averli a- scoltati , abbracciati , accarezzati : è perciò doveroso vivere dei momenti vicino agli anziani . Saper invecchiare significa saper trovare un accordo tra il volto da vecchio e il cuore e il cervello da giovane .
Angelica Caruso
III C Liceo Scientifico
Fumo , alcol e droga . Ma io sono il mio corpo
ai maschi : 31 ragazze su 100 , tra i 13 e 15 anni , bevono più di due dosi d ’ alcool ogni sera , mentre i ragazzi sono “ soltanto ” 25 su 100 . Dai 15 ai 24 anni il consumo di alcolici non fa che aumentare costantemente e tende a diminuire soltanto dopo i 25 . Un fenomeno che contribuisce a diffondere tra i giovanissimi l ’ abitudine all ’ alcool è quello delle bevande alcoliche mascherate . Troppe volte si servono con disinvoltura a minorenni bibite che sembrano dei rassicuranti analcolici , ma che in realtà sono veri e propri cocktail a base di rum o vodka . Un altro fenomeno altrettanto diffuso è la droga . Essa è entrata nelle abitudini diffuse tra i giovani ed è un ’ allarmante realtà . La parola chiave per capire il mondo della droga é “ sballo ”. L ’ idea di base è che , per divertirsi , sia assolutamente necessario esagerare ed è breve il passo che conduce all ’ uso delle droghe : la confusione tra divertimento e felicità porta a pensare che non annoiarsi significa già essere felici . Poiché a ciò che si ha si fa presto l ’ abitudine , il sistema migliore è quello di alterare il funzionamento del cervello e “ fabbricarsi ” l ’ euforia . Il drogato di oggi non è una persona isolata ; al contrario , ci si “ fa ” in gruppo , per stare insieme , anche se c ’ è da domandarsi quanto si possa percepire la presenza degli amici , quando la maggior parte del cervello è in cortocircuito . Non esiste il drogato tipico , quello che riassume in sé le caratteristiche di tutti . Questo perché le cause per cui si arriva a far uso di droghe sono molto diverse tra loro e anche la frequenza delle assunzioni cambia in base alle motivazioni . La droga non fa male soltanto di per sé , per gli effetti devastanti che ha sul cervello o sul fegato : c ’ è tutta una serie di malattie che vengono chiamate indirette , cioè che colpiscono il consumatore al di là degli effetti dello stupefacente . Un tempo , la droga era considerata il rifugio dei disperati , oggi , far uso di stupefacenti è diventato di moda . La droga più usata è la marijuana . Respirandone il fumo , si provano rapidamente degli effetti che durano circa due ore e che possono essere di euforia , di benessere e di rilassamento , a volte di sonnolenza . Queste droghe , chiamate cannabinoidi , proprio perché derivano dalla cannabis , sono spesso considerate leggere , tanto che molti vorrebbero renderne il consumo legale . Il linguaggio giovanile è molto colorito , quando si tratta di indicarle : vengono infatti chiamate anche “ erba ”, “ maria ”, “ ganja ”. Ben più pesanti sono i cosiddetti “ allucinogeni ”, derivanti per la maggior parte da sostanze vegetali semitropicali , capaci di modificare in direzioni imprevedibili la percezione del mondo esterno e le emozioni di chi le assume . Producono infatti ciò che in gergo è chiamato “ trip ” o “ viaggio ”: un ’ impressione di perdita dei confini del tempo e dello spazio , durante la quale si avvertono forme , colori e suoni del tutto diversi da quelli reali . Celebri allucinogeni sono l ’ LSD e l ’ ecstasy . In Italia , per ciò che riguarda la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti , è in vigore una legge detta “ Fini-Giovanardi ”, dal nome dei due promotori all ’ epoca ministri , che fissa termini molto severi per definire la punibilità di chi è riconosciuto colpevole di impartire , acquistare o possedere droga in una quantità che sia maggiore di quella calcolata per uso personale .