mento dovuti a collegamenti male eseguiti , a un allentamento dei morsetti con surriscaldamenti puntuali ; - rotture dei conduttori legati a un loro danneggiamento , a un loro cattivo utilizzo o a un loro cattivo dimensionamento ; - effetto delle sovracorrenti . Nei prossimi paragrafi si vorrà porre l ’ accento su queste tipologie di rischio andando a descrivere un po ’ più nel dettaglio i sistemi di protezioni previsti dalle norme .
Cedimento dell ’ isolamento
Il degrado dell ’ isolamento e il suo conseguente cedimento possono essere causati da un suo progressivo deterioramento o da un difetto di progettazione , realizzazione , manutenzione e modalità d ’ uso . Le sollecitazioni che portano il materiale isolante a degradarsi possono essere elettriche , termiche , meccaniche , oltre a quelle dovute a fattori ambientali quali la salsedine , l ’ irraggiamento solare , l ’ inquinamento , il deposito di materiali , ecc . I guasti di questo tipo non possono essere eliminati ma si possono ridurre con una buona progettazione che preveda un ’ idonea scelta dei materiali , viste le condizioni d ’ uso e le caratteristiche dell ’ ambiente circostante nonché un corretto dimensionamento delle protezioni che devono limitare le sollecitazioni termiche in funzione della vita che si vuole assegnare all ’ apparecchio e al conduttore . Allo stesso tempo si dovrà porre cura nell ’ installazione al fine di eliminare sollecitazioni meccaniche indebite e nella manutenzione per contenere il degrado derivante soprattutto da agenti esterni . Gli esiti del cedimento dell ’ isolamento possono essere cortocircuiti
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o archi elettrici permanenti . Questi ultimi , che presentano una resistenza elettrica non trascurabile , danno origine a temperature estremamente elevate che provocano l ’ accensione del materiale isolante combustibile , a meno che l ’ arco non si estingua quasi istantaneamente .
Guasti ai terminali di collegamento
Le connessioni costituiscono dei punti di discontinuità dell ’ impianto perché mettono in collegamento conduttori distinti mediante un semplice contatto a pressione . Le sollecitazioni meccaniche e le dilatazioni termiche legate al passaggio stesso della corrente o a vibrazioni e sollecitazioni indotte dall ’ esterno possono nel tempo contribuire all ’ allentamento delle connessioni che può essere anche favorito da un ’ installazione malfatta , ad esempio : - conduttore non del tutto inserito nel terminale ; - conduttore non sufficientemente esposto per cui il materiale isolante inserito nel terminale impedisce un contatto ottimale ; - rimozione di parte dei fili componenti
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il conduttore con conseguente riduzione della sezione del conduttore ; - serraggio allentato .
Se l ’ accoppiamento di due superfici conduttrici non è perfetto , il passaggio di corrente avverrà attraverso una sezione minore rispetto a quella reale e il risultato sarà un ’ ossidazione dei contatti , un ’ ulteriore riduzione della sezione conduttrice . Il risultato di questo processo degenerativo , che può essere eliminato prestando cura e attenzione nella realizzazione dell ’ impianto e con una regolare manutenzione che prevede la pulizia e il serraggio periodico delle connessioni , consiste nel raggiungimento di temperature elevate che possono provocare la combustione del materiale isolante e un principio d ’ incendio .
Rotture dei conduttori
La fessurazione dell ’ isolamento di un cavo cui consegue una rottura di una parte del conduttore può dare origine a una variazione delle linee di flusso della corrente con un aumento della densità della stessa in corrispondenza
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del restringimento della sezione . La resistenza di un conduttore è data dalla relazione :
è la resistività del materiale conduttore ; è la lunghezza del conduttore ; è la sezione del conduttore . Diminuendo la sezione utile al passaggio di corrente di un conduttore , aumenta la resistenza del conduttore stesso e di conseguenza aumenta la potenza dissipata . Pertanto un qualunque danno che implichi la riduzione di sezione utile di un conduttore provoca surriscaldamento localizzato . L ’ aumento della temperatura in corrispondenza del danno caratterizzata da una maggiore resistenza localizzata , è generalmente compensata dallo smaltimento del calore in eccesso dovuta all ’ alta conducibilità termica del conduttore ; tuttavia in alcuni casi particolari il rame può raggiungere comunque temperature prossime a quelle di fusione e avviare un processo che può portare alla formazione di archi permanenti e alla possibilità d ’ innesco dell ’ incendio .
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