Il rischio incendi dovuto alle sovracorrenti

Un ’ altra causa di innesco dell ’ incendio è costituita dalle sovracorrenti che si possono presentare in un circuito elettrico . I conduttori che costituiscono i circuiti elettrici di alimentazione degli apparecchi utilizzatori sono dimensionati per determinati valori di corrente . Valori più alti che si possono verificare o per un guasto o per un cattivo utilizzo o per errore di progettazione possono produrre sovratemperature e archi elettrici . Per introdurre l ’ argomento è necessario partire da alcune definizioni che riguardano innanzi tutto gli elementi che possono essere interessati dal guasto e quindi essere origine di incendio , ossia i cavi elettrici . La Norma CEI 64-8 / 2 introduce , in realtà , il concetto più ampio di conduttura che comprende il cavo vero e proprio insieme ai componenti e agli elementi necessari per il supporto e il fissaggio , come , ad esempio , tubi , canali e staffe .

Norma CEI 64-8 art . 26 26.1 “ conduttura ” Insieme costituito da uno o più conduttori elettrici e dagli elementi che assicurano il loro isolamento , il loro supporto , il loro fissaggio e la loro eventuale protezione meccanica .

Per cavo elettrico si intende un conduttore uniformemente isolato o un insieme di conduttori isolati ciascuno rispetto agli altri e verso l ’ esterno e riuniti in un unico complesso provvisto di rivestimento protettivo . Un cavo isolato ha la parte metallica conduttrice che può essere costituita da un filo unico o da una serie di fili elementari rivestiti da un materiale isolante . Un cavo con più conduttori

è caratterizzato da un ’ anima , costituita dai conduttori e dal loro isolamento , un riempitivo e una guaina , ossia il rivestimento protettivo continuo , generalmente di materiale isolante . Talvolta i cavi sono dotati anche di un ulteriore rivestimento che ha funzione di protezione meccanica , come ad esempio un ’ armatura flessibile di tipo metallico . I cavi sono caratterizzati dalla tensione nominale di esercizio e dalla portata IZ , ossia dalla massima corrente che possono portare nelle condizioni di normale funzionamento e alla quale corrisponde una determinata temperatura . La tensione nominale individua la sollecitazione elettrica , mentre la portata determina la sollecitazione termica dell ’ isolamento del cavo da cui dipende la vita del cavo stesso . La domanda che è lecito porsi a questo punto è che cosa succede se un cavo , progettato per essere percorso da una determinata corrente e quindi destinato a vivere un certo numero di anni , viene sollecitato durante l ’ esercizio ordinario da correnti maggiori di quelle previste . La Norma CEI 64-8 definisce al riguardo come “ sovracorrente ”:

Norma CEI 64-8 art . 25.6 - Sovracorrente Ogni corrente che supera il valore nominale . Per le condutture il valore nominale è la portata .

Al verificarsi di una sovracorrente aumenta la temperatura del conduttore e , se la sovracorrente perdura per un tempo sufficientemente lungo , il cavo raggiunge una temperatura di regime maggiore di quella che raggiungerebbe in condizioni normali . La conseguenza di questo tipo di sollecitazione termica è un degrado maggiore del materiale isolante cui corrisponde una perdita

di vita del cavo . Le sovracorrenti si distinguono in sovraccarico e corto circuito e , per limitarne gli effetti dannosi , è necessario , in sede di progettazione , dimensionare correttamente le protezioni in funzione dei parametri elettrici del circuito e delle caratteristiche dei materiali . La Norma CEI 64-8 stabilisce le regole per il dimensionamento dei circuiti e per la scelta dei dispositivi di protezione tali da garantire alla conduttura un funzionamento regolare per la durata di vita prevista .

Principali norme e disposizioni tecniche in materia

Per quanto riguarda le principali norme e disposizioni tecniche che riguardano i cavi , la loro designazione e le tabelle che riguardano la portata fanno fede le seguenti : Norma CEI 20-11 / 0-1 : Allegato nazionale alla Norma CEI EN 50363-0 , “ Materiali isolanti di guaina e di rivestimento , per cavi di energia di bassa tensione – Parte 0 : Generalità ”. ( aggiornata con la variante V1 del 2017 in applicazione del regolamento CPR ; Norma CEI 20-27 :“ Cavi per energia e per segnalamento : sistema di designazione ”. Norma CEI 20-38 : “ Cavi senza alogeni isolati in gomma , non propaganti l ’ incendio , per tensioni nominali U0 / U non superiori a 0,6 kV ”. ( aggiornata con la variante V1 del 2017 ).

Tabella CEI-UNEL 35011 “ Cavi per energia e per segnalazione : sigle di designazione ”. ( Tabella aggiornata dalla variante V2 del 2017 , che si applica solo ai cavi non armonizzati riconosciuti dal CENELEC . È stata recentemente pubblicata una serie di norme e varianti per recepire le prescrizioni introdotte dal Regolamento Prodotti da Costruzione ( CPR ): CEI-UNEL 35011 ; V2 - Cavi per energia isolati in gomma etilenpropilenica , ad alto modulo di qualità G16 sotto guaina termoplastica di qualità M16 ... CEI-UNEL 35324 - Cavi per energia isolati in gomma etilenpropilenica ... CEI-UNEL 35328 - Cavi per comando e segnalamento in gomma etilenpropilenica ... CEI-UNEL 35318 – Cavi per energia isolati in gomma etilenpropilenica ad alto modulo di qualità G16 , sotto guaina di PVC ... CEI-UNEL 35312 – Cavi per energia isolati in gomma elastomerica di qualità G18 , sotto guaina termoplastica o elastomerica ... CEI-UNEL 35716 – Cavi per energia isolati con PVC di qualità S1 ... CEI-UNEL 35326 – Cavi per energia isolati in gomma etilenpropilenica ad alto modulo di qualità G16 ... ecc . Per quanto riguarda le condizioni di posa per gli impianti elettrici utilizzatori di bassa tensione valgono le condizioni espresse dalla Norma CEI 64-8 / 5 .

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