LA CONFORMITÀ ALLA CEI 79-3 È SINONIMO DI SICUREZZA E AFFIDABILITÀ , ASSICURANDO CHE GLI IMPIANTI ANTINTRUSIONE OPERINO CORRETTAMENTE IN OGNI CIRCOSTANZA
FOCUS 35
Definizione Sopralluogo tecnico
Spiegazione
Ispezione dei locali da proteggere effettuata in fase esecutiva , dopo l ’ accettazione dell ’ offerta , per verificare la congruità della scelta , dell ’ ubicazione e la localizzazione dei componenti dell ’ impianto , anche in funzione delle condizioni ambientali alle quali sono esposti .
Sotto-impianto ( analogo al sottosistema in 3.1.65 di CEI EN50131-1 ).
Parte di un impianto progettata / realizzata per controllare una sotto-area caratterizzata da un proprio profilo di rischio e / o da propria operatività , deve avere un livello di prestazione adeguatamente determinato . I dispositivi comuni a più sotto-impianti vanno considerati parte integrante del sottoimpianto stesso . Nel caso in cui non siano presenti suddivisioni in sotto-impianti il concetto di sotto-impianto coincide con l ’ impianto .
Sottoinsieme Categoria di apparati e / o parti dell ’ impianto caratterizzata da specifiche funzionalità ( identificata nella presente Norma con le lettere A , B , C , D ed E , precisate in 4.3.1 ). Stima del Danno Previsione della misura oggettiva dei danni diretti / indiretti derivanti dall ' effettivo manifestarsi di un evento criminoso . Tecnico ( rif . Allegato K , par . K . 2.2 ) Esperto tecnico di impianti – Nel testo indicato come “ Tecnico ” Utente
Persona fisica che opera e utilizza l ’ impianto ( di Livello di Accesso 2 e con Profilo Operativo definito in fase di progetto / configurazione ) in quanto committente o proprietario o utilizzatore o fruitore , legittimamente delegato a tale operatività .
Varco Apertura attraversabile , anche parzialmente , posta nel perimetro dell ’ area ( o sotto-area ) da controllare : provvista di serramenti . ad esempio : porta , anta , saracinesca , scuri , vetrina apribile ( con cerniera e blocco ), cancello , lucernario , porta del locale corazzato , battente della cassaforte , ecc . non provvista di serramenti . ad esempio : aperture libere , come l ’ accesso ad un porticato , ad un edificio non completamente chiuso da pareti , ad un parcheggio o dotate di tornello , sbarra , dissuasore , ecc .
Varco praticabile
Verbale di Intervento di Manutenzione
Verifica funzionale dell ’ impianto
Vulnerabilità residua
Zona
Varco agibile per via ordinaria , cioè senza l ’ impiego di mezzi artificiosi o particolare agilità personale , situato in linea verticale ( in alto o in basso ) a meno di 4 m da suolo o da superfici acquee o da piani ( ad esempio pianerottoli , tetti e / o balconi e / o terrazze di edifici confinanti ). Tutti gli altri varchi aventi caratteristiche diverse da quelle predette si intendono non praticabili .
Raccolta cartacea o digitale di informazioni , effettuata a cura dell ' organizzazione di installazione / manutenzione , che contiene la registrazione degli stati dell ’ impianto ( interventi di messa in servizio , verifiche funzionali , manutenzione , riparazioni e / o sostituzioni e / o ampliamenti e / o modifiche , dell ’ impianto ) con indicazione della data di esecuzione dell ’ intervento e la firma del tecnico che ha effettuato la manutenzione .
Attività effettuata prima della consegna dell ’ impianto al Committente , finalizzata a verificarne le corrette funzionalità ed efficienza . L ' attività si intende completata quando tutte le prove sono state eseguite con esito positivo .
Misura oggettiva , utilizzata nel Metodo di Analisi del Rischio , dell ' esposizione ad una minaccia al netto delle contromisure esistenti e in assenza dell ' Impianto di Allarme Intrusione e Rapina .
Raggruppamento logico di rivelatori che può essere oggetto di inserimento / disinserimento . Come definito in 3.1.84 di CEI EN50131-1 la zona può includere un qualsiasi numero di rivelatori .
Tabella 1 . Alcune delle nuove definizioni della Nuova Norma CEI 79-3
LA CONFORMITÀ ALLA CEI 79-3 È SINONIMO DI SICUREZZA E AFFIDABILITÀ , ASSICURANDO CHE GLI IMPIANTI ANTINTRUSIONE OPERINO CORRETTAMENTE IN OGNI CIRCOSTANZA
zione di un componente guasto , il Committente deve prevedere sull ’ impianto un ’ adeguata manutenzione straordinaria richiedendo all ’ impresa o all ’ organizzazione incaricata per la manutenzione l ’ effettuazione di interventi mirati a tale scopo . Qualora venissero |
riscontrati malfunzionamenti e / o guasti l ’ impresa installatrice deve provvedere all ’ eliminazione degli stessi e quindi a riverificare la corretta funzionalità ed efficienza dell ’ impianto . Le modalità da applicare per l ’ esecuzione delle verifiche sono quelle riportate nel |
paragrafo delle “ Verifiche Funzionali ” richieste per la fase di installazione e , sui soli componenti sostituiti , devono comprendere : prove complete sul dispositivo ;
• prove complete sulle interconnessioni ;
• verifica di congruità ai requisiti della presente norma ;
Deve essere redatto il verbale di intervento di manutenzione nel quale , oltre ai riferimenti del Committente ed alle informazioni ed alle caratteristiche tecniche inerenti
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all ’ impianto ( livello di rischio , livello di prestazione verificato , l ’ identificazione dei componenti , ecc .) devono essere evidenziate le prove eseguite e il risultato delle misure effettuate . Completano la norma una dozzina di allegati , tra i quali si segnalano oltre all ’ Allegato I ( Informativo ) relativo alle attività di manutenzione , l ’ Allegato G ( informativo ) Suggerimenti operativi da utilizzare durante il sopralluogo tecnico e l ’ Allegato H ( Prescrittivo ) Registro dell ’ impianto . |
GIE - IL GIORNALE DELL ’ INSTALLATORE ELETTRICO