Giornale dell'Installatore Elettrico, Nov/Dic 2024 | Page 34

UNA PROGETTAZIONE ACCURATA , CHE RISPETTI PIENAMENTE LA NORMA CEI 79-3 , RIDUCE DRASTICAMENTE IL RISCHIO DI VULNERABILITÀ , RENDENDO L ’ EDIFICIO PIÙ SICURO CONTRO I TENTATIVI DI INTRUSIONE www . nt24 . it
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FOCUS
Definizione Parzializzazione
Spiegazione
Azione di inserimento / disinserimento di una o più zone o di uno o più sotto-impianti Piano di installazione Documento che descrive la metodologia e la pianificazione da seguire durante l ’ installazione dell ’ impianto di Allarme Intrusione e Rapina . Piano di manutenzione
Probabilità
Documento che definisce le attività di manutenzione , ordinarie e straordinarie , così come normalmente previste dalla presente norma e / o da altre norme tecniche di riferimento vigenti per l ’ impianto di Allarme Intrusione e Rapina . Costituisce genericamente l ' elenco delle attività da svolgere e la periodicità con cui esse devono essere effettuate .
Misura , utilizzata nel Metodo di Analisi del Rischio , della possibilità di accadimento di un evento criminoso espressa come somma ponderata della Criticità Percepita ( soggettiva ) e della Vulnerabilità Residua ( oggettiva ).
Progettazione dell ’ impianto Attività , svolta a seguito di accettazione del preventivo da parte del Committente , con cui viene definito in dettaglio il progetto esecutivo dell ’ impianto , tenuto conto del livello di prestazione confermato e di quanto altro concordato con il Committente .
Reazione dell ’ impianto
Rischio
Insieme delle logiche / funzionalità , concordate e documentate , che l ' impianto dovrà eseguire in modo automatico a seguito di eventi specifici ( ad esempio intrusione , manomissione , rapina , anomalia ). Dette logiche possono includere gestioni di : segnalazioni locali , remote , blocco o sblocco di varchi , attivazione dei Sistemi di Oscuramento , ecc .
Misura oggettiva dell ' impatto , ovvero della sua grandezza , derivante dal prodotto della probabilità ( P ) di accadimento di un evento dannoso e l ’ entità di quel danno ( D ).
Rischio Residuo Rischio rimanente anche a seguito della realizzazione dell ’ impianto come ulteriore contromisura affiancata a quelle eventualmente già presenti . Rivelatori automatici
Dispositivi progettati per controllare in modo adeguato fenomeni fisici / ambientali che hanno alta probabilità di essere originati da intrusioni / effrazioni del perimetro e / o movimenti ingiustificati all ' interno dell ' area da controllare ( ad esempio intrusione , effrazione , movimento , presenza ).
Scatola di derivazione Involucro ispezionabile attraverso cui i conduttori transitano integri e senza giunzioni . Scatola di giunzione Involucro ispezionabile , al cui interno i conduttori sono interconnessi ( giuntati ) mediante saldatura , morsetti , ecc . Serramento Opera di finitura di un edificio , destinata alla chiusura e apertura dei varchi . Sicurezza
Sopralluogo nell ’ area
Condizione che denota l ' assenza di rischi inaccettabili ottenuta mediante implementazione di contromisure e trasferimento / accettazione del rischio residuo .
Attività effettuata dal Tecnico nella cosiddetta “ area controllata ” alla presenza del Committente o di un suo delegato durante la fase preliminare al fine di identificare le caratteristiche del sito e delle strutture .
Qualora non venga effettuata la manutenzione ordinaria decade la validità della dichiarazione di conformità . Le modalità da applicare per l ’ esecuzione delle verifiche sono quelle riportate nell ’ Allegato I e devono comprendere :

• verifiche sui componenti dell ’ impianto ; prove sulle interconnessioni ;

• misure elettriche specifiche per la tipologia d ’ impianto realizzato .

La percentuale dei componenti da provare e l ’ estensione delle
verifiche devono essere definite tenendo in considerazione i parametri seguenti dell ’ impianto ( o di tutti i sotto-impianti presenti ): livello di prestazione ; numero di componenti installati ;

• anni trascorsi dalla consegna . La manutenzione deve essere periodica con intervallo non superiore ad un anno , tenendo conto delle istruzioni per l ’ uso e la manutenzione predisposte dall ’ impresa installatrice dell ’ impianto e dai produttori delle apparecchiature

installate . Tutte le batterie devono essere sostituite a intervalli non superiori alle raccomandazioni del costruttore . Alla fine delle attività di manutenzione ordinaria ( preventiva ), il manutentore deve verificare il corretto ripristino e la funzionalità di tutte le apparecchiature dell ’ impianto . Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria la Norma intende le attività svolte allo scopo di ripristinare la funzionalità di un impianto in seguito alla sostitu-
UNA PROGETTAZIONE ACCURATA , CHE RISPETTI PIENAMENTE LA NORMA CEI 79-3 , RIDUCE DRASTICAMENTE IL RISCHIO DI VULNERABILITÀ , RENDENDO L ’ EDIFICIO PIÙ SICURO CONTRO I TENTATIVI DI INTRUSIONE www . nt24 . it