Giornale dell'Installatore Elettrico Maggio 2025 | Page 34

Le Norme CEI regolano la qualità della tensione negli impianti, distinguendo carichi sensibili e non. La CEI 0-21 definisce i disturbi e le soluzioni per garantire continuità, mentre la CEI EN 50160 stabilisce i limiti di tolleranza per il corretto funzionamento degli impianti
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FOCUS

Disturbi in rete e carichi elettrici

Le Norme CEI regolano la qualità della tensione negli impianti, distinguendo carichi sensibili e non. La CEI 0-21 definisce i disturbi e le soluzioni per garantire continuità, mentre la CEI EN 50160 stabilisce i limiti di tolleranza per il corretto funzionamento degli impianti

Se le reti di distribuzione devono rispettare le prescrizioni contenute nella Norma CEI EN 50160“ Caratteristiche della tensione fornita dalle reti pubbliche di distribuzione dell’ energia elettrica”, secondo la Norma CEI 0-21 gli impianti utilizzatori « possono essere caratterizzati in funzione della sensibilità alla continuità del servizio e alle diverse caratteristiche della tensione ». La prescrizione si riferisce agli impianti degli utenti passivi e / o attivi che comprendono i « circuiti di alimentazione degli apparecchi utilizzatori e delle prese a spina, comprese le relative apparecchiature di manovra, sezionamento, interruzione, protezione ». In particolare, in relazione alla sensibilità del servizio, gli impianti utilizzatori comprendono carichi sensibili e carichi non sensibili alla continuità dell’ alimentazione( interruzioni dell’ alimentazione) e alle diverse caratteristiche della tensione, quali:

• buchi di tensione;
• variazioni di tensione;
• sovratensioni;
• armoniche;
• dissimmetria della tensione trifase.
I carichi non devono « introdurre degrado alla qualità del servizio della rete » e in funzione dei disturbi immessi la Norma CEI 0-21 li classifica in:
• carichi non disturbanti;
• carichi distorcenti( carichi non lineari tra cui azionamenti a velocità variabile, lampade, convertitori statici, elettrodomestici, forni ad arco, saldatrici, trasformatori, motori, ecc.);
• carichi fluttuanti( saldatrici, motori di potenza elevata avviati direttamente in modo ripetuto nel tempo, inserzione di trasformatori, ecc.).
Riprendendo la definizione della Norma CEI 64-8( 540.3.3), per continuità del servizio si inten-
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