Se le reti di distribuzione devono rispettare le prescrizioni contenute nella Norma CEI EN 50160“ Caratteristiche della tensione fornita dalle reti pubbliche di distribuzione dell’ energia elettrica”, secondo la Norma CEI 0-21 gli impianti utilizzatori « possono essere caratterizzati in funzione della sensibilità alla continuità del servizio e alle diverse caratteristiche della tensione ». La prescrizione si riferisce agli impianti degli utenti passivi e / o attivi che comprendono i « circuiti di alimentazione degli apparecchi utilizzatori e delle prese a spina, comprese le relative apparecchiature di manovra, sezionamento, interruzione, protezione ». In particolare, in relazione alla sensibilità del servizio, gli impianti utilizzatori comprendono carichi sensibili e carichi non sensibili alla continuità dell’ alimentazione( interruzioni dell’ alimentazione) e alle diverse caratteristiche della tensione, quali: • buchi di tensione;
• variazioni di tensione;
• sovratensioni;
|
• armoniche;
• dissimmetria della tensione trifase.
I carichi non devono « introdurre degrado alla qualità del servizio della rete » e in funzione dei disturbi immessi la Norma CEI 0-21 li classifica in:
|
• carichi non disturbanti;
• carichi distorcenti( carichi non lineari tra cui azionamenti a velocità variabile, lampade, convertitori statici, elettrodomestici, forni ad arco, saldatrici, trasformatori, motori, ecc.);
|
• carichi fluttuanti( saldatrici, motori di potenza elevata avviati direttamente in modo ripetuto nel tempo, inserzione di trasformatori, ecc.).
Riprendendo la definizione della Norma CEI 64-8( 540.3.3), per continuità del servizio si inten-
|
www. nt24. it |