l’ ampiezza e la forma d’ onda. La qualità del servizio è misurata attraverso indici che si basano su presenza, ampiezza e frequenza della tensione nei siti degli Utenti della rete ». In particolare, le interruzioni senza preavviso che si possono verificare si distinguono in:
• interruzioni lunghe( durata > 3 min);
|
• interruzioni brevi( 1 s < durata ≤ 3 min);
• interruzioni transitorie( durata ≤ 1 s).
Le caratteristiche della tensione da prendere in considerazione, invece, sono:
• frequenza;
• ampiezza e variazione della tensione alla frequenza di
|
rete;
• buchi di tensione;
• variazioni rapide della tensione;
• sovratensioni;
• tensioni armoniche;
• flicker( fluttuazioni, ecc);
• squilibrio di tensione.
Continuità del servizio
Gli obblighi in carico alle imprese di distribuzione per la continuità del servizio sono contenuti nel Titolo 2 dell’ Allegato A alla delibera 617 / 2013 / R / eel e riguardano:
• le richieste di pronto intervento;
• il monitoraggio dello stato della rete elettrica, al fine di consentire agli utenti di verificare la presenza di interruzioni
|
per guasti o lavori programmati;
• il Piano di Emergenza per la Sicurezza del Sistema Elettrico( PESSE);
• le interruzioni con preavviso dovute all’ esecuzione di interventi e manovre programmati sulla rete di distribuzione;
• la registrazione delle interruzioni.
Troviamo, inoltre, la definizione degli indicatori di continuità del servizio.
Il Titolo 3 della delibera definisce la regolazione incentivante della durata e del numero delle interruzioni senza preavviso ovvero dell’ interruzione non
|