Quando si parla di qualità del servizio elettrico occorre prendere in considerazione sia gli aspetti relativi alle interruzioni nella fornitura di energia elettrica( continuità del servizio) ovvero « la condizione nella quale la tensione sul punto di prelievo o immissione dell’ e- nergia elettrica di un utente […] è inferiore al 5 % della tensione dichiarata su tutte le fasi di alimentazione », sia la qualità della tensione di alimentazione. La continuità del servizio elettrico ha lo scopo di: a) promuovere adeguati livelli di continuità in condizioni di economicità e redditività, mediante il miglioramento o il mantenimento della continuità del servizio a seconda dei livelli di partenza in ciascun territorio; b) definire livelli generali di continuità e livelli specifici riferiti al singolo utente; c) determinare i casi di indennizzo o rimborso automatico da parte del soggetto esercente il servizio nei confronti dell’ utente. |
La qualità della tensione ha lo scopo di: a) assicurare un livello adeguato di qualità della tensione e ridurre le differenze di prestazione tra le reti di distribuzione di energia elettrica; b) disporre di indicatori di qualità affidabili, comparabili e verificabili al fine di consentire una adeguata informazione |
agli utenti interessati dai disturbi di qualità della tensione; c) costituire un punto di partenza per la disponibilità e la pubblicazione, anche comparativa, di dati di prestazione.
Secondo quanto indicato nelle regole tecniche di connessione( Norma CEI 0-16 per le connessioni alla rete di distribuzione
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a tensione superiore a 1 kV e Norma CEI 0-21 per le connessioni alla rete di distribuzione di bassa tensione), « la continuità del servizio va intesa come mancanza di interruzioni senza preavviso della fornitura di energia elettrica, mentre la qualità della tensione considera le caratteristiche della tensione quali ad esempio la frequenza, |
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